Le strutture edilizie costituiscono elemento fondamentale e integrante del sistema scolastico.
Obiettivo della legge 23/1996 è assicurare a tali strutture uno sviluppo qualitativo e una collocazione sul territorio adeguati alla costante evoluzione delle dinamiche formative, culturali, economiche e sociali.
Pertanto la programmazione degli interventi deve garantire:
a) il soddisfacimento del fabbisogno immediato di aule, riducendo gli indici di carenza delle diverse regioni entro la media nazionale;
b) la riqualificazione del patrimonio esistente, in particolare di quello avente valore
storico-monumentale;
c) l’adeguamento alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza e igiene;
d) l’adeguamento delle strutture edilizie alle esigenze della scuola, ai processi di riforma degli ordinamenti e dei programmi, all’innovazione didattica e alla sperimentazione;
e) una equilibrata organizzazione territoriale del sistema scolastico, anche con
riferimento agli andamenti demografici;
f) la disponibilità da parte di ogni scuola di palestre e impianti sportivi di base;
g) la piena utilizzazione delle strutture scolastiche da parte della collettività.
Sulle riforme del ministro Valditara si sta creando un movimento contrario che sempre di più…
Alla vigilia dell’undicesima edizione di Didacta Italia, in programma dal 12 al 14 marzo alla…
Una delle domande più ricorrenti che giungono alla nostra redazione, riguardante i percorsi abilitanti 60…
Lunedì 3 marzo ha preso il via la somministrazione delle Prove nazionali Invalsi, un appuntamento…
Come molti sanno, da qualche giorno è iniziato il Ramadan, il mese sacro per le…
A far data dall’anno scolastico 2016/2017 la L. 107/2015, all’art. 1, c. 64, ha stabilito…