Home Attualità Edilizia scolastica, le scuole saranno “fotografate” dai satelliti

Edilizia scolastica, le scuole saranno “fotografate” dai satelliti

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Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, annuncia tramite la propria pagina Facebook che il Miur ha chiesto la collaborazione di ASI (Agenzia Spaziale Italiana), e del CNR, il principale ente
pubblico di ricerca del Paese, per far partire una mappatura satellitare delle scuole italiane. Lo scopo è quello di avere dei dati accurati per gli interventi di edilizia scolastica.

I nostri figli devono poter frequentare scuole sicure. È un loro diritto. Abbiamo dati ancora preoccupanti sugli edifici scolastici. Vuol dire che in questi anni non è stato fatto abbastanza. Sono stati stanziati soldi, ma senza mettere mano a quelle procedure farraginose che impediscono di far arrivare in fretta le risorse agli Enti locali proprietari degli edifici scolastici. È un problema che stiamo risolvendo con norme che semplificheranno le procedure e velocizzeranno la spesa.

Ma per intervenire al meglio e individuare le priorità ci servono anche dati ancora più precisi sulla condizione delle nostre scuole. Per questo ho chiesto la collaborazione dell’ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana, e del CNR, il principale ente pubblico di ricerca del Paese, per far partire una mappatura satellitare delle nostre scuole. Non è mai stato fatto.

Quasi 40.000 edifici saranno ‘fotografati’ attraverso il sistema COSMO-Skymed, che è in grado di misurare lo spostamento degli immobili al decimo di millimetro.
Le informazioni che otterremo dai satelliti ASI saranno trasmesse al CNR che ha le risorse umane e strumentali per elaborarle e darci un quadro dettagliato dei nostri edifici scolastici. Potremo così far partire verifiche e segnalazioni. Accelerando i tempi dei controlli e dei conseguenti interventi di adeguamento. In un mese e mezzo avremo già i primissimi dati. Ringrazio i presidenti di ASI e CNR, Roberto Battiston e Massimo Inguscio, per la collaborazione.
Le eccellenze scientifiche del Paese si mettono al servizio della scuola e dei nostri ragazzi. Credo sia davvero una bella sinergia. Questo è fare sistema.