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Educare alla sostenibilità ambientale con il riciclo della plastica: l’iniziativa di una scuola del palermitano

Riciclare e trasformare la plastica in materiale utile. È l’iniziativa dell’istituto Orso Mario Corbino di Partinico, in provincia di Palermo, che intende coinvolgere e sensibilizzare le future generazioni sui temi dell’economia circolare e della transizione ecologica.

Docenti e studenti portano a scuola la plastica dura (bottiglie di detersivi, detergenti, tappi di plastica ecc…) destinata ad essere conferita in discarica. La plastica viene raccolta in appositi contenitori e grazie a strumenti e macchinari presenti a scuola, viene tagliata, pressata, inserita nell’apposito forno e trasformata in nuovi oggetti riutilizzabili per scopi diversi. Il  macchinario “Precious plastic” trasforma la plastica da riciclo in piastrelle, gadget e accessori per la moda, bottoni, addobbi di Natale, oggetti di design per arredo urbano.

Nel giardino antistante la scuola gli alunni con le mattonelle hanno realizzato un vialetto formando un percorso che ci consente di raggiungere l’albero della legalità costruito con banchi e sedie dismesse. Le foglie, invece, sono state realizzate con la plastica riciclata e su di esse sono visibili i nomi di uomini e donne che hanno sacrificato la loro stessa vita per seguire la via della legalità.

Con le piastrelle di diverse taglie e forme, inoltre, alunni e docenti, hanno composto mosaici sui muri dei comuni partner in un’ottica di riqualificazione urbana.

La scuola è aperta al territorio; gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado provenienti da Istituti ubicati nei Comuni limitrofi partecipano a laboratori di riciclo creativo attraverso un coinvolgimento diretto. Gli alunni assistono e collaborano alle diverse fasi di riciclo, lavorazione e trasformazione della plastica.

Nell’Istituto si sposano perfettamente l’arte e il riciclo; è stato, infatti, realizzato un grande pannello decorativo che rappresenta l’Europa e due riproduzioni di opere d’arte famose ottenute con materiali di riciclo: bottoni in disuso, gusci di frutta secca e plastica riciclata.

Un altro esempio di azione virtuosa all’interno della scuola è dato dall’istallazione nell’atrio di un cesto in cui docenti ed alunni lasciano i vecchi jeans dismessi ai quali verrà data una nuova vita nell’ottica di una moda creativa e circolare. I vecchi jeans dismessi nei laboratori di moda vengono trasformati in borsette per i trucchi, segnalibri, porta penne, porta chiavi, resi originali inserendo sugli stessi varie applicazioni ottenute dalla trasformazione della plastica riciclata. Gli accessori, inoltre, vengono inseriti nelle produzioni sartoriali.

Redazione

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