Si chiama “Educare alle Differenze”: è la rete che si è costituita, il 16 maggio alla Camera, per contrastare le discriminazioni e le differenze nelle scuole.
L’iniziativa – che affronterà questioni che vanno dalla parità di genere all’omo-transfobia – è stata realizzata, sotto forma di associazione di promozione sociale, dopo quattro anni di incontri e dialogo tra oltre 200 realtà territoriali.
La rete è promossa dalle associazioni Scosse, Stonewall e Progetto Alice, cha hanno lanciato l’iniziativa nel 2014.
“Si tratta di un soggetto nuovo – ha detto Rosario Coco, presidente del circolo Gaynet Roma – che unisce associazioni di formatori, insegnanti e attivisti impegnati nella battaglia per una società più inclusiva, non solo dal punto di vista dei diritti ma anche sul piano concreto dell’educazione e dei messaggi che vengono veicolati alle giovani generazioni nei luoghi della prima formazione. Il tema del prossimo incontro annuale sarà, non a caso, scuola e famiglie”.
{loadposition carta-docente}
“L’Italia – ha ricordato Coco – aspetta ancora il decreto attuativo della legge sulla Buona Scuola relativo alle discriminazioni di genere, mentre sul fronte dell’educazione alla sessualità e della prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse rimane purtroppo a livelli incomparabili con il resto dell’Europa, in quanto l’ultima campagna pubblica di prevenzione che si ricordi risale al 2013”.
“Riteniamo che l’azione della Rete sarà fondamentale per poter finalmente agire in maniera strutturale nelle scuole di tutta Italia e colmare un’assordante mancanza educativa e di informazioni per il bene delle nuove generazioni”, ha concluso Coco.
{loadposition facebook}
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…