Il FAI nasce nel 1975, sul modello del National Trust inglese, per far conoscere e proteggere le straordinarie bellezze di cui l’Italia è ricca, i monumenti, i paesaggi, le opere d’arte, i siti archeologici. Da allora il Fondo per l’Ambiente Italiano è cresciuto, senza perdere mai di vista i valori fondanti in cui crede: la concretezza del “fare” innanzitutto, ma anche l’eccellenza qualitativa in tutti gli aspetti del suo operato.
Ad oggi sono 69 i Beni salvati in tutta Italia dal FAI, visitati nel complesso da più di 11 milioni di persone; 30 le edizioni delle Giornate FAI di Primavera che hanno dato modo a 13 milioni e mezzo di visitatori di conoscere luoghi normalmente chiusi al pubblico o poco valorizzati; 139 i Luoghi del Cuore a favore dei quali il FAI ha varato un intervento; quasi 4 milioni di studenti coinvolti in progetti di sensibilizzazione; oltre 10mila i volontari.
Dopo aver approfondito il concetto di Ambiente nel 2021, il FAI ha rilanciato nel Convegno Nazionale del 2022 il suo impegno per il Paesaggio.
Il Paesaggio sarà al centro di riflessioni, progetti e azioni della Fondazione volti a favorire una “cultura del Paesaggio” nei cittadini e nelle istituzioni, perché sempre più consapevolmente partecipino alla sua conservazione e alla sua trasformazione in un momento storico intitolato proprio alla transizione, dominato dal cambiamento dovuto alla crisi ambientale.
“Se l’educazione alla conoscenza e alla tutela dell’Ambiente si sta sviluppando, in Italia ancora manca un’educazione al Paesaggio come prodotto della cultura e come ambito, non solo di conservazione, ma anche di trasformazione, di cui tutti i cittadini sono attori e responsabili”, dicono al FAI, convinti che è importante parlare a scuola di paesaggio, tematica che rientra a pieno titolo nell’educazione civica, perché insegna agli studenti di oggi, che saranno custodi e creatori dei paesaggi di domani, come dovranno comportarsi e agire per il bene individuale e collettivo.
Il mondo della scuola rappresenta per il FAI un interlocutore naturale e ogni anno sono numerose le proposte didattiche, in linea con le indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per la scoperta del patrimonio naturale e artistico.
I progetti sono pensati per le scuole di ogni ordine e grado al fine di coinvolgere, tramite un’offerta differenziata, tutti gli studenti, dai bambini della scuola dell’infanzia ai ragazzi delle superiori, invitati a vivere il paesaggio che li circonda attraverso un’esperienza didattica e formativa. “Obiettivo del FAI Scuola è stimolare lo spirito di una cittadinanza attiva” dicono con fermezza quanti nella Fondazione sono coloro che per primi privilegiano le scuole nella diffusione dei valori universali promossi dal FAI, “che non si limiti a considerare il paesaggio una materia da studiare, ma coinvolga i giovani nell’impegno per la sua tutela, in quanto bene collettivo di inestimabile valore, simbolo della nostra stessa identità”.
Il programma per la Scuola del 2022-2023 sarà dedicato proprio al Paesaggio. Il programma dettagliato comprende il progetto di formazione per docenti e studenti, le Giornate FAI per le Scuole, il progetto “Apprendisti Ciceroni” e un catalogo di attività dedicate al paesaggio all’interno dei Beni del FAI.
Per saperne di più, docenti e studenti delle classi di ogni ordine e grado sono invitati ad una lezione interattiva* che si terrà il 25 ottobre dalle ore 11.00 alle ore 12.00, via webinar, sui temi del progetto. ISCRIVITI QUI.
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