Attraverso un apposito protocollo d’intesa siglato con il Ciscs (Centro internazionale dello Spettacolo e della Comunicazione Sociale) lo scorso 2 marzo, il Ministero della Pubblica Istruzione si impegna a sollecitare le istituzioni scolastiche ad organizzare attività, incontri e dibattiti da avviare con studenti, docenti e famiglie al fine di sviluppare un adeguato senso critico che consenta una maggiore consapevolezza nella fruizione cinematografica e televisiva.
Da parte sua, il Ciscs, oltre a divulgare materiali teorici, didattici e illustrativi nonché le proprie ricerche sulla lettura dei media e sull’uso dei loro linguaggi, potrà promuovere, nelle scuole che ne facciano richiesta, concrete attività nel campo dei mass media e dell’uso didattico degli audiovisivi. Sono previsti corsi per formatori e corsi di aggiornamento, di vario livello e differente durata, sull’educazione all’immagine, in linea con le progettualità didattico-educative della scuola.
Sapere che c' è qualcuno che si prende a cuore le problematiche di un dipendente…
Mentre da qualche anno gli esiti delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie avveniva entro il 4…
Nella scuola l’uscita anticipata a 63 anni e 5 mesi, la cosiddetta Ape Sociale, non…
È di queste ore la notizia del boom di casi di Covid dopo il concerto…
Martedì 23 luglio alle ore 11 è fissata, all’ordine del giorno del Senato, la discussione…
Nell’autorevole portale Lavoce.info interviene Giuseppe Russo, docente associato presso l’Università di Salerno, sul tema delle…