Come fare educazione alla cittadinanza nella scuola secondaria di secondo grado? Quali strategie per fare appassionare i ragazzi con un percorso formativo estremamente pratico? (VAI AL CORSO)
Un’idea vincente è quella di progettare un laboratorio di cittadinanza con l’approccio didattico del compito di realtà. Una proposta progettuale particolarmente efficace in tema di Educazione civica è la simulazione di una sorta di scuola di politica o la simulazione di un vero e proprio consiglio comunale, che ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti al tema della partecipazione politica, all’acquisizione delle parole della politica, alla cura dell’ambiente.
Un laboratorio di cittadinanza per studenti del quinto anno di liceo potrebbe approfondire una serie di tematiche che non sono trattate esplicitamente nei programmi ministeriali ma che nondimeno sono fondamentali per delineare il quadro in cui opera il giovane elettore, quali ad esempio il ruolo dello Stato nazionale di fronte ai nuovi attori globali, le nuove formazioni politiche e il populismo digitale. O ancora, l’organizzazione della Giornata della Memoria potrebbe essere un’attività funzionale a promuovere la riflessione sulle dinamiche che vennero attivate nel corso dello sterminio del popolo ebraico, portando lo studente a riflettere sull’eventualità che un simile fenomeno possa ripetersi, e che soggetti tutto sommato «ordinari» possano arrivare a macchiarsi di tali crimini.
Il corso
Su questi argomenti il corso A scuola di cittadinanza, a cura di Matteo Bergamaschi e Antonio Famà, in programma dal 7 settembre e dedicato ai docenti della scuola secondaria di secondo grado.
Mappatura delle competenze
Il corso intende delineare attività e progetti volti a potenziare negli studenti, in particolare, le seguenti competenze chiave:
- competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare, gestendo la complessità e riflettendo in maniera critica in contesti di lavoro condiviso, sviluppando un atteggiamento di tolleranza e di disponibilità nei confronti dei parei altrui.
- competenza digitale, favorendo un approccio critico e consapevole nei confronti delle tecnologie digitali, in modo da conoscerne limiti, rischi e opportunità, sfruttarle quali strumenti per la cittadinanza attiva, produrre e valutare contenuti digitali;
- competenza in materia di cittadinanza, promuovendo la capacità di impegnarsi in modo efficace con gli altri per conseguire un bene comune attraverso lo sviluppo di un pensiero critico, e di partecipare a un processo di decisione democratico.