Scuole, istituti o facoltà universitarie siciliane possono fruire di contributi per la realizzazione di attività integrative, di documentazione, approfondimento, studio e ricerca sul fenomeno della mafia in Sicilia, rivolte sia agli studenti che ai cittadini del territorio sul quale si trovano le stesse scuole ed università.
La concessione di contributi è prevista dalla Legge regionale siciliana n. 20/99, con modifiche apportate dall’art. 81 della Legge regionale n. 6/2001, al fine di favorire l’educazione alla legalità e consolidare una nuova coscienza democratica finalizzata alla lotta contro le organizzazioni mafiose e i poteri occulti.
Al fine della concessione dei contributi per l’anno scolastico o accademico 2002/2003, il legale rappresentante della scuola, dell’istituto o della facoltà deve presentare, entro il 30 aprile 2002, apposita domanda (secondo lo schema allegato alla circolare n. 3 del 21 febbraio 2002 del Dipartimento Pubblica Istruzione del competente Assessorato della Regione Siciliana) direttamente all’Assessorato Regionale dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione – Dipartimento Pubblica Istruzione – Servizio scuola materna ed istruzione di ogni ordine e grado – Via Generale Magliocco, 46 – 90141 Palermo.
Costituisce motivo di esclusione l’invio della domanda oltre il termine del 30 aprile 2002 (fa fede il timbro postale dell’Ufficio accettante) o la mancanza del preventivo di spesa o dell’approvazione del consiglio di circolo o di istituto (su proposta del Collegio dei docenti) o di facoltà oppure la mancanza di una dettagliata relazione illustrativa delle attività che si intendono promuovere (tali documentazioni vanno allegate alla domanda da inoltrare).
I contributi, nella misura massima di 5.164,56 euro, saranno concessi per tutte le spese relative all’acquisto di materiale bibliografico e didattico, per l’organizzazione di incontri e laboratori con esperti o con realtà associative che operano sul territorio, nonché per mostre e raccolte di documenti. I contributi, che dovranno essere utilizzati entro l’anno scolastico/accademico 2002/2003, verranno concessi a quelle iniziative che risultino più rispondenti per gli obiettivi educativi, le tematiche prescelte e le metodologie suggerite, alle finalità richiamate nella circolare citata.