Educazione alla legalità economica, parte il progetto Miur-Guardia di finanza
Il 16 ottobre è stato presentato in un liceo romano il progetto del Miur e della Guardia di finanza, per i giovani delle scuole primarie e secondarie, “Educazione alla legalità economica”. Il comandante generale della guardia di finanza, Generale di corpo d`armata Saverio Capolupo, insieme a testimonial d`eccezione, Rosario Fiorello e Franco Di Mare, ha illustrato ai ragazzi del liceo “E. Amaldi”, come il rispetto delle regole, a tutela della sicurezza economico-finanziaria, debba essere patrimonio di ogni cittadino responsabile. Il Progetto, che avrà una portata nazionale, porterà i finanzieri nelle scuole con l`obiettivo di spiegare agli studenti, nell`ambito dell`insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, il significato della “legalità economica” e della sua utilità sociale, con esempi concreti e della vita quotidiana, illustrando anche il delicato ruolo ed i compiti della guardia di finanza al servizio delle libertà economiche.
In particolare, nel corso degli incontri, saranno affrontati i temi della lotta agli illeciti fiscali ed agli sprechi di denaro pubblico, del contrasto alle falsificazioni ed alla contraffazione, ma anche dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti.
“Ci piacerebbe riuscire a spiegare ai ragazzi il significato della ‘legalità economica’ rendendoli consapevoli del loro ruolo di cittadini, titolari di diritti e doveri che investono anche il piano economico, e farci così conoscere per quello che siamo e che facciamo ogni giorno a tutela della sicurezza economico-finanziaria del Paese“, ha detto, durante l’evento di presentazione dell’iniziativa, il generale Capolupo. Al progetto è anche abbinato un concorso, “Insieme per la legalità”, che ha lo scopo di coinvolgere i giovani, tramite gli istituti scolastici, stimolandoli a “dire la loro” sulle attività del Corpo nei principali settori di servizio, con rappresentazioni grafico-pittoriche o produzioni video-fotografiche. Ai vincitori verrà assegnato un premio che consisterà in un soggiorno ricreativo presso strutture estive della Guardia di Finanza. Il bando sarà reso disponibile sui siti istituzionali del Miur e della guardia di finanza.
“La legalità vince sempre – ha detto Fiorello – Mio padre faceva l’appuntato della Guardia di Finanza in Sicilia. Il figlio del contrabbandiere del paese aveva il motorino e io no. Ma mio padre mi ha insegnato che l’onestà vince sempre”. Lo showman ha poi concluso il suo sentito intervento cantando: “Soldi soldi soldi, tanti soldi, beati siano i soldi i beneamati soldi perché chi ha tanti soldi vive come un pascià e con Fiorito se ne sta“.