Imparare una seconda lingua può sembrare un processo difficoltoso per via di numerose parole sconosciute e di una struttura grammaticale completamente diversa.
Invece gli esperti consigliano che una educazione bilingue in età precoce è da auspicare, e in base anche a un trend ormai seguito dal 75% dei genitori americani.
Infatti sembra che il bilinguismo permette di avere un approccio più elastico alla realtà, riduce il declino delle funzioni cognitive e garantisce ottime opportunità lavorative. E non solo.
Essere bilingue rappresenta una delle skill più richieste dalle grandi aziende e i lavoratori bilingue riescono addirittura a guadagnare il 20% in più rispetto a coloro che fanno soltanto riferimento alla lingua madre.
Inoltre sarebbe stato accertato che l’apprendimento simultaneo di due lingue non abbia alcuna controindicazione sulle condizioni psicologiche dei bambini e non produce effetti indesiderati.
I benefici di un’educazione bilingue -riporta Il Sole 24 Ore– in età infantile secondo gli esperti sarebbero i seguenti:
-migliora l’attività cerebrale: diversi studi dimostrano come il bilinguismo abbia effetti positivi sul cervello dei bambini, che riesco ad adattarsi meglio all’ambiente circostante;
-sviluppa le capacità di problem solving: l’abitudine a rapportarsi in due lingue permette alla mente dei più piccoli di affrontare senza timore i cambiamenti e cercare nuove soluzioni;
-permette di apprendere in maniera più facile altre lingue: il bambino bilingue sviluppa naturalmente una conoscenza più approfondita della struttura linguistica;
-favorisce l’attenzione e la concentrazione: l’educazione bilingue impone di esercitare continuamente un’attenzione selettiva, sviluppando ulteriormente la capacità di concentrazione;
-aumenta l’empatia: diversi studi hanno dimostrato come i bambini che parlano più lingue hanno una maggiore empatia e un rispetto verso le differenze altrui;
-dà un boost alla carriera: arricchire il proprio curriculum con la lingua inglese è fondamentale per avere nuove opportunità lavorative;
– stimola la creatività: l’educazione bilingue stimola il pensiero creativo e la manualità del bambino.
“La primissima infanzia rimane un momento unico e privilegiato per creare le basi per l’apprendimento della seconda lingua in modo spontaneo e iniziare un’educazione bilingue – spiega Eva Balducchi, co-fondatrice del Baby College di Monza – Nella nostra scuola i bambini sono protagonisti di esperienze concrete di apprendimento basate sul curriculum bilingue britannico e italiano, con l’obiettivo di preservare e valorizzare entrambi i patrimoni linguistici e culturali. Vivere in un ambiente dove si respira quotidianamente la lingua inglese attraverso il significato di un’espressione, il valore di una frase o di un semplice invito rappresenta l’unico vero modo per apprendere una seconda lingua spontaneamente, senza nessun tipo di costrizione”.
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