L’Educazione civica scuola può essere fatta in molti modi, è vero, ecco perché la si è progettata come ambito di lavoro trasversale. Tuttavia quanto non si può non fare, con i ragazzi, è lavorare sulla Costituzione, perché è da lì che bisogna partire. La legge 92/19 sulla Educazione civica prende come punto di partenza la Costituzione come progetto di democrazia. VAI AL CORSO.
Non come realtà, ma come progetto da realizzare (Calamandrei) o promessa tradita non ancora realizzata (N. Bobbio).
Nel primo anno di sperimentazione non molti progetti di EC hanno affrontato la Carta come tema principale. Se occorre conoscerne la storia e la struttura, l’ordinamento dello Stato, i diritti e i doveri, non basta Conoscere la Costituzione, per divenire bravi cittadini; occorre Lavorare sulla Costituzione e riflettere, in modo progettuale ed attraverso ricerche trasversali, distinguendo fra la democrazia descritta dalla Carta e la democrazia “malata” in cui viviamo. Riflettere, lavorare per formarsi e agire come cittadini.
L’insieme dei diritti (molti) e dei doveri (pochi e disattesi) in epoca di ipertrofia dei diritti individuali “faccio e dico quello che voglio” (Zagrebelky) vs il dovere e la responsabilità sociale: la partecipazione richiesta specie in epoche critiche (art 2,3,4 e seguenti) ci porta alla attualità. Alla crisi in atto. Un’utile riflessione ed un utile laboratorio di cittadinanza.
Inoltre la democrazia descritta dalla carta è uno dei 3 ambienti (il sociale) in cui viviamo: che si intreccia in continuazione, nella vita e nelle ricerche, con l’ambiente naturale (filone 2) e quello digitale (3) della cittadinanza digitale in modo inscindibile. Noi viviamo nella società, nella natura e nel digitale in contemporanea.
In modo dialettico e contestualizzato in base alle loro esigenze, il corso intende fornire ai docenti dei vari ordini:
Come esempio di Filoni interdisciplinari che intrecciano i 3 filoni di sperimentazione Costituzione/Ambiente/Digitale quindi i 3 ambienti in cui viviamo(sociale, naturale e digitale)
Su questi argomenti il corso Educazione civica: lavorare sulla Costituzione, a cura di Rodolfo Marchisio, in programma dal 4 novembre.
Un percorso formativo che fa bene agli alunni e fa bene anche ai loro insegnanti, che hanno l’occasione di riprendere in mano alcuni concetti e di tornare a riflettere sui principi fondamentali della nostra Costituzione.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…