Home Attualità Educazione civica, ancora confusione ed incertezza

Educazione civica, ancora confusione ed incertezza

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Nei giorni scorsi APIDGE (Associazione degli insegnanti delle scienze giuridiche ed economiche), l’IRASE (Istituto per la ricerca accademica sociale ed educativa) e La Voce della Scuola hanno consegnato alla sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti un significativo dossier con i dati raccolti da IRASEdai quali emerge con particolare evidenzia come in più della metà delle scuole gli studenti lamentano di non disporre di un calendario definito di lezioni di educazione civica, né in particolare essere in grado di interpretare quando la lezione, intrapresa con un docente in una certa disciplina, si possa considerare a tutti gli effetti ora di educazione civica!
“Questo – sostengono i promotori dell’iniziativa – rappresenta una grave mancanza di trasparenza nell’azione didattica e un serio ostacolo nella valutazione degli apprendimenti. Un dato forse ancora più significativo emerge dal fatto che in 2 scuole su 3, dopo cinque/sei mesi dall’inizio dell’anno scolastico gli studenti non conoscono quale insegnante svolga il ruolo di coordinatore di classe in questa materia”.

“La legge 92 – conferma al sottosegretario il Presidente di Apidge Ezio Sina– non soltanto tarda a decollare, anzi, sta creando disagi e confusione nella didattica di tutti i giorni. Il tempo dei tentativi, delle sperimentazioni, delle esperienze progettuali in Educazione Civica non sembra concludersi. Gli alunni non devono piú essere considerati come cavie da sacrificare all’innovazione didattica, come attualmente sta avvenendo nelle ore di educazione civica”.