Una proposta di approfondimento per le classi quinte delle scuole superiori, nell’ambito della nuova “educazione civica“, in sinergia con lo studio della storia del 900 e dei principi fondanti della nostra Costituzione entrata in vigore il 1 gennaio del 1948.
Ecco la proposta. Esattamente il 2 agosto del 1934, cioè 85 anni fa, Hitler assorbiva tutte le cariche politiche diventando il “führer”, l’equivalente del nostro “duce”: “duce tu sei la luce”.
Ma la cosa interessante è che sia Hitler che Mussolini arrivarono al potere senza una rivoluzione, ma per una via legale, cioè prevista dagli ordinamenti di allora. Sì, la mitologia assolutizzò eventi-simbolo, come per noi, la marcia su Roma, in realtà una marcetta…Diversamente da Lenin.
Ecco come nascono le dittature. L’elemento comune?
Da un lato l’istigazione alla paura, all’odio (l’amico-nemico individuato da Carl Schmitt), e l’idea, dall’altro, che solo la “mistica del capo” avrebbe dato una speranza per il “popolo”, cioè per la “patria-nazione” per i primi, per il “popolo-partito” per l’altro (“il popolo siamo noi!”).
Una logica comune con ingredienti differenti. Meglio la fatica della nostra democrazia?
Una fatica, perché confida sempre nella libera partecipazione di tutti, quindi una speranza di convivenza pacifica dal basso, non imposta con la violenza e secondo un preteso pensiero unico.