Didattica

Educazione Civica: con quale criterio valutare le attività? Soluzioni per risolvere difficoltà che incontrano i docenti

Le problematiche nella valutazione delle attività di Educazione Civica possono essere molte: ad esempio, che rapporto c’è fra il voto collegiale di Educazione Civica, il voto della materia, legato un periodo o quello di comportamento? VAI AL CORSO

Siamo anche a metà del percorso intrapreso quest’anno ed è tempo di verifica, riprogrammazione, autovalutazione e di preparazione, attraverso l’osservazione, della valutazione del percorso o finale in base a dati.

La legge e le linee guida suggeriscono un metodo basato su una programmazione per competenze, un forte legame fra le varie fasi e una valutazione formativa dei progressi individuali e di gruppo.

Ed un momento di verifica e confronto sui progetti realizzati o in corso, fatto a metà anno per una riprogrammazione degli stessi.

Occorre approfondire la fase dell’osservazione (metodi e strumenti), necessaria per arrivare alla valutazione di percorso e finale e alla documentazione. La scuola che fa ricerca deve documentare, per non disperdere o ripetere.

Discuteremo insieme delle difficoltà che sono emerse nei vari ordini di scuola in merito alla collegialità, alla collaborazione, agli spazi di programmazione e verifica, alla valutazione del lavoro. La difficoltàdi alcuni gruppi di docenti (per spazi orari o abitudini) di progettare insieme, partecipare, osservare, per poi valutare e documentare, un’attività che in ogni ordine di scuola, non può essere disciplinare e sommativa, ma collegiale e formativa.

Quale approccio è vincente?

Quello per il quale il docente:

  1. condivide un metodo per programmare, dal livello di Istituto a quello di progetto o di classe; per osservare le attività, in modo da valutare in base a dati e rilevazioni; per riprogrammare a metà percorso; per valutare in base alla osservazione (anche attraverso forme di autovalutazione allievi e docenti); e infine per documentare, perché la scuola che fa ricerca deve pubblicare i propri risultati, specie in caso di sperimentazione.
  2. Si confronta con i colleghi e i referenti, in modo dialettico e attraverso un atteggiamento aperto, così da evidenziare problemi e difficoltà e rispondervi insieme, nel momento della loro (ri)definizione di inizio anno, di una nuova programmazione o della riprogrammazione di metà percorso.
  3. Mette a disposizione i propri strumenti, confrontandoli con quelli elaborati dalle altre scuole.
  4. Analizza le buone pratiche realizzate in altre scuole dei diversi livelli.
  5. Coinvolge attivamente gli allievi in tutte le fasi del processo.

Il corso

Per cogliere la sfida a ripensare i modi di lavorare e valutare che ci viene dall’Educazione Civica, vi suggeriamo il corso Educazione civica: osservare, riprogrammare e valutare le attivitàin programma dal 2 marzo, a cura di Rodolfo Marchisio.

Il corso offre ai partecipanti

  • La discussione di un metodo in cui le varie fasi siano efficacemente collegate.
  • Un approfondimento sul tema della osservazione, della valutazione e autovalutazione individuale, della documentazione.
  • Un momento di confronto sui problemi incontrati e sulle fasi più delicate.  
  • Una serie di strumenti già sperimentati per le varie fasi
  • Esempi di buone pratiche suddivise per livello scolare.   

Soprattutto vuole essere uno spazio di riflessione, confronto e condivisione guidata coi colleghi sui loro progetti e sulle criticità incontrate. Un percorso dialettico, aperto al confronto, che si adegui alle esperienze dei partecipanti e accompagni la seconda fase dei progetti. Una sfida a ripensare i modi di lavorare e valutare che ci viene dalla Ed. Civica.

Preparati con La Tecnica della Scuola

La Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal ministero dell’Istruzione e del Merito, offre un’ampia offerta formativa tra webinar, percorsi in e-learningcertificazionicorsi rivolti alle scuole e corsi di preparazione ai concorsi.

I nostri webinar

Gestione della negatività in classe

Progettare lezioni in Cooperative Learning

Il Piano Rigenerazione Scuola nel curricolo di scienze naturali del 2° ciclo

Matematica per la scuola primaria

Perimetro e Area, figure equivalenti e isoperimetriche

Il nuovo orientamento scuola

Il social reading per una lettura condivisa e partecipata

La responsabilità del docente: penale, civile e disciplinare

Dop: strategie di intervento in classe

Il progetto Next Generation Schools

Per gli istituti scolastici interessati, sono disponibili i percorsi formativi Next Generation Classrooms Next Generation Labs e il percorso di accompagnamento e supporto personalizzato Accompagnamento, co-progettazione e consulenza personalizzata per gli spazi della scuola nell’ambito del progetto Next Generation Schools in collaborazione con Casco Learning.

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Redazione

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