Nell’esperienza comune discutere spesso coincide, anche linguisticamente, con il litigare, il forte e deciso contrapporsi fine se stesso. Eppure, non è per forza il vigoroso e inconciliabile conflitto di opinioni, difficile da gestire e che lascia strascichi emotivi e di relazione. Se lo fosse, da ciò potrebbe derivare l’esigenza di evitare ad ogni costo discussioni e confronti, soprattutto in ambienti emotivamente caldi, come è una classe. Errore più grande non si potrebbe fare. (VAI AL CORSO)
Rinunciare del tutto o ridurre al minimo l’interazione tra studenti rispetto ad un argomento quando non sono d’accordo tra loro, significa limitare occasioni per capire meglio, approfondire, mettersi in gioco, insomma prendersi la responsabilità delle proprie parole.
Ci sono molti metodi per favorire l’interazione degli studenti in modo produttivo e sano e le tecniche di discussione sono tra questi, sia di tipo cooperativo che non.
Quello che interessa stimolare negli studenti è l’attenzione, la curiosità rispetto al contenuto, il coinvolgimento relazionale e un apprendimento significativo. Con le tecniche di discussione si sviluppano abilità sociali fondamentali quali la capacità di argomentare, di ascoltare con attenzione per un successivo dibattito, di esporre idee in modo persuasivo, nel rispetto delle opinioni diverse.
Esse costituiscono un prezioso strumento per l’educazione civica.
È innegabile quanto non sia però semplice organizzare e gestire un’esperienza scolastica in cui si può discutere in modo produttivo e sicuro, in cui le parti possano davvero esprimersi liberamente dopo avere approfondito l’argomento.
Uno dei problemi della discussione in classe o in DAD è che, molto frequentemente, sono sempre gli stessi studenti a parlare. Come coinvolgere tutti, anche gli studenti più timidi e reticenti?
Altro problema è l’approccio al contenuto, la preparazione della fase di discussione con lo studio dei materiali. Come far sì che tutti facciano la loro parte?
Le tecniche di discussione sono varie e si adattano a contesti ed obiettivi diversi.
Su questi argomenti si terrà il corso della nostra formatrice, Claudia Matini, in collaborazione con Scintille.it “Metodi di discussione per favorire la partecipazione degli studenti – 6 edizione”, in programma il 17 e 24 marzo 2021.
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