Il deputato della Lega Giulio Centemero, è entusiasta: “L’educazione civica nelle scuole è legge. Oggi il Senato ha approvato definitivamente il provvedimento, dopo il voto all’unanimità della Camera. Mi piace a tal proposito ricordare una frase di De Amicis che recita ‘I tuoi libri sono le tue armi, la tua classe è la tua squadra, il campo di battaglia è la terra intera, e la vittoria è la civiltà umana’. Finalmente regole, diritti e doveri tornano sui banchi di scuola ad accompagnare la crescita dei nostri bambini e ragazzi. Attraverso un’educazione adeguata i bambini possono crescere, formarsi e scegliere cosa diventare favorendo così lo sviluppo della propria comunità e del proprio paese. La Lega dà un altro segnale concreto, mettendo così al primo posto il futuro delle nuove generazioni”.
Malpezzi: Lavoro aggiuntivo ai prof. Nozze coi fichi secchi
Diversa la posizione della senatrice Simona Malpezzi, vice presidente del gruppo Pd al Senato, che, intervenuta in dichiarazione di voto sul ddl per l’introduzione nell’insegnamento scolastico dell’ora di educazione civica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, dichiara: “L’educazione alla cittadinanza e alla Costituzione c’è sempre stata ed è stata potenziata nel corso della scorsa legislatura. Il governo gialloverde però pensa di fare le nozze con i fichi secchi, di sventolare una bandierina su un provvedimento che non prevede nessun miglioramento per la scuola. Per fare le riforme è necessario investire, invece il governo non solo non prevede finanziamenti per la scuola ma chiede agli insegnanti un lavoro aggiuntivo gravoso, senza un minimo compenso. Predicare costa poco, essere conseguenti richiede serietà e responsabilità, qualità che mancano ai pentastellati”.