In sei istituti di istruzione secondaria di secondo grado di Forlì 200 studenti avranno la possibilità di cimentarsi con lezioni teoriche e pratiche dedicate al volo (il progetto parla di ‘cultura aeronautica’) all’aeroporto Ridolfi.
L’iniziativa è stata lanciata dall’Aeronautica militare e consiste in due settimane di approfondimento, che porterà i più meritevoli a pilotare un velivolo militare con un istruttore a fianco. Un’idea che trova le fondamenta nella storia di Forlì e del Polo tecnologico-aeronautico: in città, oltre all’aeroporto, ci sono l’istituto aeronautico e la facoltà di Ingegneria Aerospaziale, più altre scuole di specializzazione. Inoltre Forlì è proprio la città italiana che per prima ha ospitato un Istituto Tecnico Aeronautico.
È un’esperienza unica nel suo genera che l’Aeronautica Militare, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, il Comune di Forlì e Forlì Airport, offre agli studenti della città in occasione del centenario della forza armata dell’aquila, fondata nel 1923. I corsi di Cultura Aeronautica sono parte integrante del programma del centenario dell’Arma Azzurra che inizieranno il 28 marzo prossimo.
Tutte le attività del Corso di Cultura Aeronautica sono completamente gratuite e facoltative, che vede la partecipazione di circa 200 studenti delle scuole superiori di Forlì – è iniziato questa settimana e terminerà giovedì prossimo. Saranno 68 i ragazzi che avranno la possibilità di vivere l’ebrezza del pilota, nella parte pratica del corso, sedendo accanto ad un pilota dell’Aeronautica, mentre i restanti partecipanti vivranno l’esperienza da passeggeri nel sedile posteriore (il Sia U-208 può ospitare quattro persone, compreso il pilota). Si alzeranno in volo formazione cinque velivoli, che sorvoleranno la città, un’esperienza formativa anche per conoscere il proprio territorio da un altro punto di vista.
L’iniziativa, prima nel suo genere, ha già riscosso un grande successo: le richieste di partecipazione sono state 500, e non è stato possibile accontentare tutti.
Il corso è suddiviso in due parti: un ciclo di lezioni teoriche, nella Sala Icaro del Liceo “G.B. Morgagni“, sui principi dell’aerodinamica, sugli strumenti di bordo e la sicurezza del volo con accenni alla meteorologia e al controllo del traffico aereo. Nella seconda settimana tutti gli studenti vivranno l’esperienza del volo in formazione con un aereo militare, il Siai U-208.
A tutti i partecipanti verrà consegnato l’attestato di frequenza che assegna un punteggio di merito per alcuni concorsi in Aeronautica Militare. Al termine, sarà stesa una graduatoria finale e i primi classificati riceveranno come premio la possibilità di partecipare a uno stage all’ Aeroporto di Guidonia, sede del 60° Stormo, per indossare – in quei giorni – i panni di pilota dell’Aeronautica Militare e volare con l’aliante Twin Astir.
Per i ragazzi il corso rappresenta un’occasione per avvicinarsi al mondo del volo, un mondo che richiede impegno, competenza e passione. Per l’Aeronautica Militare è un’opportunità per essere fra i giovani ed avvicinarli alla cultura professionale e valoriale della Forza Armata al servizio del Paese.
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