La legge di bilancio del 2022 nel rendere l’educazione motoria disciplina insegnabile nella scuola primaria dall’anno scolastico 2022/2023, ha determinato quali requisiti sono necessari per poterla insegnare.
Nella prospettiva dell’insegnamento dell’educazione motoria è previsto il bando di un concorso specifico al quale possono partecipare i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
• laurea magistrale conseguita nella classe LM-67 «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate»;
• laurea nella classe LM-68 «Scienze e tecniche dello sport»;
• laurea nella classe LM-47 «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie»;
• titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali.
Oltre al conseguimento di ventiquattro crediti formativi universitari o accademici acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline
antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Il ministero, nella previsione in cui le graduatorie di concorso non siano approvate in tempo utile per l’assunzione in ruolo dei docenti, ha prospettato la possibilità di attivare i contratti a tempo determinato necessari con i soggetti collocati nelle graduatorie provinciali per le supplenze di cui all’articolo 4, comma 6-bis, della legge 3 maggio 1999, n. 124, per le classi di concorso
• A-48 «Scienze motorie e sportive negli istituti d’istruzione secondaria di II grado»;
• A-49 «Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado».
Possono presentare domanda per la supplenza annuale, secondo quanto previsto dall’art. 36 del CCNL, i docenti di ruolo nella scuola secondaria di primo o di secondo grado, in possesso di uno dei titoli suddetti, con il diritto di poter mantenere complessivamente per tre anni, la titolarità della sede.
L’educazione motoria, secondo la disposizione prevista dalla legge di bilancio n° 234 del 30 dicembre 2021, riguarda gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e nello specifico nelle classi quinte dall’anno scolastico 2022/2023 e nelle classi quarte dall’anno scolastico 2023/2024, fermo restante una complessiva revisione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria.
In merito alla determinazione dell’organico per il personale docente dell’anno scolastico 2022/23, per l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, sono state stimate il numero delle classi quinte presso le quali è attivabile l’insegnamento di educazione motoria; il relativo limite massimo dei posti pari a 2247, derivante dai posti interi interni pari a 13 e da quelli ottenuti come somma a livello provinciale degli apporti orari di due ore per classe ricondotti a posti interi pari a 2234.
In merito alla determinazione dell’organico generale, va tenuto presente che gli spezzoni orari, unitamente alle ore residuate dalla costituzione di altri posti (compresi quelli riguardanti l’insegnamento dell’inglese), concorrono alla formazione di posti interi (organico di diritto) nell’ambito della stessa istituzione scolastica.
Qualora nell’istituzione scolastica residuino almeno 12 ore, le stesse possono essere ricondotte a posto intero, per riassorbire l’eventuale soprannumero nell’ambito dell’organico dell’autonomia.
I docenti di educazione motoria, che assumono servizio nella scuola primaria, sono equiparati giuridicamente ed economicamente ai docenti di scuola primaria e non possono essere impegnati in altri insegnamenti
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