Didattica

Educazione sentimentale scuola, lo spunto letterario per docenti: lo spettacolo sul Piccolo Principe al Planetario di Zafferana

Da mesi si parla di educazione ai sentimenti a scuola: in molti credono che i docenti potrebbero fare molto in questo senso, fin dalla scuola dell’infanzia: il loro è un ruolo fondamentale per la crescita degli alunni in quanto cittadini e persone a tutto tondo.

L’attrice e regista Paola Cortellesi, ad esempio, sulla cresta dell’onda grazie al film “C’è ancora domani” ha insistito più volte sulla questione dell’introduzione dell’educazione sentimentale tra i banchi scuola. Lo stesso ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha lanciato il progetto “Educare alle relazioni” per le scuole.

Educazione sentimentale, un libro come spunto per i docenti

Ma, al di là delle indicazioni ministeriali, cosa possono usare i docenti come spunto per fare nel loro piccolo educazione ai sentimenti? Un’idea potrebbe essere quella di prendere ispirazione da dei libri, come il capolavoro Il Piccolo Principe”.

Uno spettacolo organizzato al Planetario di Zafferana Etnea, nel catanese, prevede un filmato che ripercorre proprio gli episodi del libro di Antoine De Saint Exupery e la “Interpretazione guidata” delle frasi più celebri, con il coinvolgimento attivo del pubblico e l’approfondimento delle tematiche dei temi dell’amicizia, affetto, rispetto e gentilezza, tutti trattati dalle metafore del libro.

Il Planetario di Zafferana, alle pendici dell’Etna, è il più grande planetario fisso della Sicilia, e presenta da anni, con passione e professionalità, una grande varietà di offerte dedicate alle scolaresche con approfondimenti su vari argomenti astronomici tra cui, a scelta, lo spettacolo sul “Piccolo Principe”. Gli alunni, guidati da esperti conduttori, viaggeranno tra le meraviglie dell’Universo comodamente seduti nelle speciali poltrone ripiegate all’indietro, letteralmente avvolti da immagini affascinanti e coinvolgenti con un incredibile effetto tridimensionale.

A seconda dell’età e del programma curriculare è possibile scegliere tra più tematiche: dai movimenti della Terra, alle costellazioni dello zodiaco fino alla comprensione dei fenomeni celesti più complessi come i famosi buchi neri o le teorie sulla nascita e l’espansione dell’Universo raccontati attraverso filmati spettacolari. Per i più piccoli il programma prevede un percorso base semplificato con la narrazione delle leggende legate alle costellazioni (Perseo, Andromeda, Orsa Maggiore, Orione il cacciatore, etc.) e un divertente filmato in cartone animato.  

Visitare un planetario è un’esperienza unica, da inserire assolutamente nel programma di una gita scolastica. Infatti Astronomia (dal greco “scienza delle stelle) è cultura, interdisciplinarietà e approccio consapevole alla scienza, il suo studio agevola la crescita formativa dei giovani. Visitando un planetario è più facile capire alcuni argomenti scientifici e grazie alle nuove tecnologie si rendono piacevoli, affascinanti e coinvolgenti anche le nozioni più complesse.

Inoltre, riguardo la scienza astronomica, l’Italia può vantare un primato internazionale e storico: Il geniale Galileo Galilei, cui si attribuisce l’origine della moderna astronomia, grazie al suo Telescopio scoprì caratteristiche e dettagli della Luna. Archimede di Siracusa, orgoglio siciliano, uno dei più grandi geni e scienziati di tutti i tempi, inventò, tra l’altro, anche il Planetario. Anche oggi, le principali imprese spaziali internazionali vedono come protagonisti astronauti italiani (tra cui Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano) e la moderna tecnologia costruttiva italiana.

Per info e prenotazioni mail: museoetna.scuola@gmail.com –

tel: 347 0415868

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