Categorie: Estero

Educazione separata o mista?

Si moltiplicano in Italia e soprattutto nei paesi anglosassoni, gli esperimenti di scuole separate per ragazzi e ragazze. In Italia, dove le classi miste nascono negli anni cinquanta e si affermano nella scuola dell’obbligo con la riforma scolastica del 1963, è forse più evidente il paradosso di una scuola femminilizzata pensando alla preponderante presenza femminile nel corpo docente. Le motivazioni dei sostenitori del metodo single sex, sottolineando le differenze di genere in ambito cognitivo, supportati dalle evidenze anche anatomo/fisiologiche e funzionali tra cervelli maschili e femminili, indicano in tale opzione la salvaguardia e il rispetto del peculiare sviluppo cognitivo di ragazzi e ragazze. Sviluppo cognitivo e stile di apprendimento differenti prevedrebbero un insegnamento differenziato per maschi e femmine soprattutto nella fascia di età considerata più critica fra i 13 e i 16 anni. Il più famoso degli esperimenti in tale ottica è stato quello condotto in una scuola elementare di Seattle nel 2002, in cui i bambini sono stati separati per sesso pur continuando a frequentare classi con lo stesso numero di allievi e con gli stessi insegnanti. I risultati presentati indicano un rendimento sostanzialmente invariato per le bambine e un sensibile miglioramento dei bambini, e soprattutto la quasi totale scomparsa di atteggiamenti di spavalderia.
I più accesi sostenitori del metodo insistono sui vantaggi della separazione in entrambi i sessi, nella loro tesi: le ragazze acquisiscono più fiducia e creatività, anche in materie sovente disertate (fisica, scienze ecc) mentre i ragazzi sperimentano un analogo miglioramento nelle materie umanistiche.
In questo scenario il St Hilda di Oxford, prestigioso college femminile fondato nel 1893, infrange un tabù e apre le porte agli uomini. A tale risoluzione si è arrivati in modo decisamente democratico, con una votazione di studentesse, docenti ed ex-allieve che si sono espresse per i due terzi a favore dell’ingresso degli uomini. I primi allievi maschi potranno accedere al college nel 2008 mentre già dal prossimo anno accademico potranno entrare docenti e staff maschile.
Redazione

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