Lo rivela l’ultima indagine di Eduscopio: gli studenti delle scuole che meno selezionano (quindi che meno bocciano) ottengono i migliori risultati all’università. È quanto emerge dai dati legati all’indicatore chiamato Percentuale di diplomati in regola, che ci dice per ogni scuola quanti studenti iscritti al primo anno hanno raggiunto senza bocciature il diploma cinque anni dopo, ci spiegano i ricercatori della Fondazione Agnelli.
Ma cos’altro racconta questo indice? Se la percentuale di diplomati in regola è alta – chiarisce la Fondazione – la scuola è molto “inclusiva” e si impegna a portare avanti il maggiore numero di studenti, senza praticare una severa politica di selezione e scrematura: così gli studenti hanno percorsi più regolari. Se la percentuale è bassa, la scuola è molto selettiva e gli studenti sono incappati in bocciature e/o hanno abbandonato l’istituto.
Inoltre l’indagine permette di avere maggiore cognizione circa le scuole che preparano meglio all’università e quelle che preparano meglio al mondo del lavoro.
Tutte informazioni di particolare interesse per la famiglie nei giorni dell’orientamento, durante i quali gli studenti in uscita da un grado di scuola si apprestano a scegliere l’istituto che li accoglierà negli anni futuri.
Il portale Eduscopio.it peraltro ha una sezione che permette agli studenti di valutare, nel territorio di pertinenza, la scuola che più fa al caso proprio. Ecco cosa leggiamo sul portale:
Per avere idee più chiare su quale sia la scuola più “giusta” per le proprie aspettative e inclinazioni, lo studente non dovrà fare altro che seguire un semplice percorso sul portale, specificando:
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