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Efficienza energetica, bocciate le aule italiane

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L’efficienza energetica delle aule italiane risulta davvero scarsa: a sostenerlo è Legambiente attraverso un rapporto nazionale, dove vengono messe in risalto emergenze come le aule sature di CO2 e le frequenti situazioni di scarso isolamento termico oppure di dispersione di calore da tubature e infissi. Per l’associazione ambientalista per ridurre dal 50% al 70% i consumi energetici negli istituti scolastici basterebbe adottare interventi di eco-efficienza
I dati pubblicati derivano dalle indagini tecniche e delle analisi termografiche effettuate in dieci scuole pilota nell’ambito di “Eco-Generation – Scuola amica del clima”, il progetto di Edison e Legambiente per il risparmio energetico nelle scuole: dall’analisi realizzata tra gennaio e febbraio 2010, emerge la necessità di intervenire su tutte le strutture esaminate per ottenere un risparmio dei consumi del 50%-70% rispetto alla situazione attuale. Nelle scuole-campione, infatti, la dispersione media di calore negli istituti analizzati oscilla tra i 250 e i 350 kWh/m2a (kilowattora per metro quadro all’anno), per un valore medio che si attesta attorno a 290 kWh/m2 annuo.
A questo si aggiunge, nelle aule, un’altissima concentrazione di CO2, che raggiunge i 2800/3000 ppm (parti per milione) equivalenti a 50/70 kg di CO2 per ogni m2 all’anno. Tra i problemi più frequenti: infiltrazioni di aria fredda dai serramenti, dovute per lo più alla scarsa qualità degli infissi, dispersione di calore dai radiatori e dall’impianto di riscaldamento, la mancata coibentazione delle pareti esterne e sbalzi di temperatura legati a una cattiva progettazione.
Il progetto “Eco-Generation” intende creare veri e propri presidi ambientali, costituiti dalla rete delle scuole pilota, che sappiano trasferire competenze sul risparmio energetico, edilizia sostenibile e fonti rinnovabili a tutti gli altri istituti scolastici. Nella prima fase del programma, in ognuna delle scuole pilota, verrà organizzato un programma di attività ad hoc per promuovere le buone pratiche di sostenibilità. Alla fine di questo percorso, ogni classe proporrà un “Decalogo della scuola sostenibile” come strumento di riqualificazione del proprio edificio scolastico. Il miglior decalogo sarà assunto come “Carta degli obiettivi di qualità per scuole sostenibili”, verso la quale si inviteranno gli istituti a lavorare.
L’obiettivo finale è la presentazione a tutte le scuole del territorio nazionale della “Carta degli obiettivi di qualità per scuole sostenibili” e l’applicazione di un “Bollino scuola ecoefficiente”. Piccoli passi in avanti verso aule sempre più orientate ai bassi consumi ed all’innalzamento della qualità della vita di chi le frequenta quotidianamente.
Alessandro Giuliani

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