Nella scuola elementare francese 4 alunni su 10 presentano lacune più o meno gravi. Il dato preoccupa non poco le autorità francesi ed assume ancora più rilevanza se si pensa che a renderlo pubblico è stato pochi giorni fa il Consiglio Superiore della pubblica Istruzione transalpino. “Quattro studenti su dieci, circa 300.000 alunni, entrano nell’ultimo anno delle elementari con gravi lacune – ha fatto sapere l’organo di istruzione superiore attraverso un rapporto – e di questi circa 200.000 hanno delle insufficienze per la lettura, la scrittura e il calcolo matematico, mentre gli altri 100.000 non hanno competenze di base in queste aree”. Nei giorni scorsi la documentazione sulle lacune formative di un nutrito numero di alunni è stata consegnata anche al presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy. Al primo cittadino francese è stato detto senza mezzi termini che “60% degli alunni delle elementari ha conseguito risultati accettabili o soddisfacenti, il 25% ha delle basi fragili e il 15% ha difficoltà gravi o molto gravi”. Per capire cosa non va è probabile che Sarkozy, come sua consuetudine, si rivolga ad esperti e consulenti del settore.
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