Dalla professoressa Elena Centemero, recentemente designata dal CNEL per la componente non elettiva del CSPI, riceviamo questa lettera che volentieri pubblichiamo.
Gentile Direttore,
sono stata designata nel Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione dal CNEL e reputo questa designazione un onore.
In Parlamento, da deputata, ho ottenuto di stralciare un comma di legge con cui si voleva abolire il CSPI. Ritenevo e ritengo che, in un sistema democratico come il nostro, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione abbia le fondamentali funzioni di garantire l’unitarietà del nostro sistema di istruzione e di indirizzare, dal punto di vista tecnico, le scelte politiche del Ministero, esprimendosi sui provvedimenti per la nostra scuola.
Mi permetta di dire che ho accettato di far parte del CSPI in quanto tecnica, esperta di sistemi di istruzione e di formazione.
Nel 2019 ho presieduto il Comitato Tecnico Scientifico per l’aggiornamento delle competenze professionali nel settore del turismo, oggi coordino una rete di 120 scuole per il contrasto alla violenza di genere e soprattutto da tempo sono una Dirigente Scolastica, che ama il suo lavoro e impegnata per la formazione di tanti studenti e studentesse, soprattutto di quelli che hanno meno opportunità e i più deboli.
Non sono più iscritta a partiti politici e il mio intento nel CSPI è quello di lavorare perché, in questo tempo così difficile, si possano affrontare, in modo unitario, i problemi reali della scuola, in primo luogo quello della perdita di presenza sociale e cognitiva legata alla didattica a distanza, quelli delle enormi responsabilità dei dirigenti scolastici, soprattutto in tema di sicurezza, quelli della digitalizzazione, quelli dei DSGA e del personale ATA, quelli di tanti docenti precari, quelli della valutazione e soprattutto quelli della mancanza di equità del nostro sistema di istruzione.
È tempo di ritrovare coesione tra tutte le componenti sociali. Per ilhttps://tinyurl.com/y2gklcuv Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione può dunque iniziare un nuovo mandato che ne rafforzi il compito e contribuisca a portare la nostra scuola, con il contributo di tutte le parti, nella nuova epoca che si apre.
Elena Centemero, Dirigente Scolastica