Nella seduta del 7 marzo, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto ministeriale recante «Costituzione degli elenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali per le supplenze del personale docente ed educativo, in applicazione dell’articolo 10 dell’Ordinanza del Ministro dell’istruzione 6 maggio 2022, n. 112, e disposizioni concernenti gli elenchi dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia per l’attribuzione di contratti di supplenza presso i percorsi a metodo Montessori, Pizzigoni, Agazzi».
Il CSPI valuta in maniera positiva il riconoscimento a un accesso prioritario alle supplenze per chi si abilita o si specializza.
Gli aspiranti, nelle more della ricostituzione delle graduatorie provinciali per le supplenze e delle correlate graduatorie di istituto, possono richiedere l’inserimento in un elenco aggiuntivo alle GPS di prima fascia e alla corrispondente seconda fascia delle graduatorie di istituto cui si attinge, prioritariamente, rispetto alle GPS di seconda fascia e alle graduatorie di istituto di terza fascia.
Il CSPI rileva, inoltre, che si tratta di una procedura che contribuisce a dare priorità all’accesso nel sistema scolastico di personale qualificato che ha conseguito l’abilitazione per i posti comuni, la specializzazione per il sostegno e la specializzazione didattica Montessori, Pizzigoni e Agazzi.
A tal proposito auspica che il Ministero dell’Istruzione e del Merito possa intervenire presso il Ministero dell’Università e della Ricerca affinchè solleciti le Università al fine di consentire l’espletamento delle sessioni di laurea in Scienze della Formazione Primaria in tempi utili rispetto alla scadenza dei termini per l’inserimento in GPS previsti dalla presente ordinanza, ovvero entro il 30 giugno 2023, onde evitare eventuale disparità tra gli aspiranti.
Al fine di evitare, inoltre, difformità di trattamento tra province che prevedono l’esclusione di tali aspiranti dalle graduatorie GPS e province che invece non prevedono tale sanzione, il CSPI propone che, a conclusione della individuazione da bando, le Istituzioni Scolastiche comunichino al sistema gli aspiranti individuati in modo che l’amministrazione non proceda alla loro esclusione.
Il CSPI, infine, rispetto all’utilizzo delle procedure informatiche, segnala la necessità di un monitoraggio per prevenire eventuali disfunzioni, soprattutto a seguito dello scioglimento delle riserve.
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