Al via la riforma degli istituti di alta cultura. Il Consiglio Nazionale dell’Alta formazione artistica e musicale si è insediato ed ha eletto il suo presidente: è Dora Liguori, leader dell’Unams (Unione nazionale artisti musicisti scuola) sindacato che controlla i 2 terzi della rappresentatività del neonato comparto degli istituti di alta cultura. Il Cnam avrà il compito di fornire pareri e formulare proposte sui regolamenti attuativi della legge n. 508/1999, la riforma dei Conservatori e delle Accademie.
Un compito delicatissimo che determinerà le linee politiche da seguire per la politica della formazione artistica nel nostro paese. L’organo collegiale dovrà occuparsi anche della questione dell’equipollenza dei diplomi di conservatorio con la laurea: una questione che interessa la maggior parte dei possessori di questo tipo di titolo.
In particolare i docenti di ed. musicale e di ed.artistica, per i quali si aprirà la prospettiva di essere ammessi ai concorsi per il reclutamento dei dirigenti scolastici.
Oltre, naturalmente, la possibilità di fare carriera nella pubblica amministrazione in caso di mobilità intercompartimentale. Un altro beneficio sarà costituito dalla riscattabilità dei periodi di studio ai fini previdenziali: un vantaggio attribuito, fino ad ora, ai soli possessori di laurea.
