Siamo agli sgoccioli della campagna elettorale per le elezioni del 4 marzo, in cui gli italiani saranno chiamati a scegliere il prossimo Governo.
La nostra testata ha riportato nelle ultime settimane le anticipazioni dei partiti politici e i programmi per la scuola, stilati dalle coalizioni in caso di vittoria alle urne.
Proponiamo delle semplici schede di lettura con i 5 punti chiave proposte dagli schieramenti in campo.
Il programma del Centro-destra: Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia
In questa scheda viene riportato il programma della coalizione del Centro-destra, che vede nello stesso schieramento Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.
Trattandosi di un’alleanza, i tre partiti hanno sottoscritto il programma in modo omogeneo, nonostante alcune proposte arrivate da forza politica e non condivisa dall’altra, ad esempio.
I punti essenziali condivisi sono questi:
Quello che appare comune a tutte le colazioni è la revisione dei punti critici della legge 107 e quindi non la totale abolizione. Fra questi soprattutto l’organico del potenziamento e la chiamata diretta, sistema da rivedere per poter diventare efficace.
Se Forza Italia punta sul rafforzamento della figura del dirigente scolastico, Fratelli d’Italia invece pensa esattamente l’opposto. Il partito di Giorgia Meloni propone invece di poter restituire la titolarità su scuola agli insegnanti e l’abolizione del bonus docenti.
La Lega parla invece di “federalismo scolastico”, ovvero la possibilità cioè che ogni Regione, sull’esempio tedesco, disciplini l’istruzione, ad eccezione dei principi generali per uniformare i livelli essenziali dei saperi nel territorio nazionale e fermo restando pure il principio di autonomia di ogni scuola. Reclutamento e organici, fra le altre cose, per la Lega dovrebbero essere a carico delle Regioni che potranno stabilire dei paletti per evitare trasferimenti sgraditi. Sempre il Carroccio vorrebbe sostituire il comma della legge 107 sui 36 mesi di precariato, superati i quali, in base alla legge, non si può più essere assunti.
Infine, da segnalare la proposta di Forza Italia di rendere obbligatoria l’educazione civica a scuola e rivedere l’alternanza scuola lavoro.
IL PROGRAMMA DEL CENTRODESTRA QUI
Elezioni 2018, la guida: i 5 punti per la scuola del M5S
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…