Quando ormai lo spoglio si avvia sempre di più alla fine, la tendenza è ormai chiara: il Movimento Cinque Stelle, a valanga, è il primo partito, mentre il Centrodestra (con Lega avanti a Forza Italia) è la prima coalizione. Si conferma, però, quanto preventivato alla vigilia: prevedibile ingovernabilità, con il crollo del Partito Democratico (ormai marginale) e la sconfitta di Forza Italia nel derby contro la Lega.
I dati della Camera e del Senato
Secondo i dati sull’affluenza alle urne, diffusi dal Viminale, alle 23 alla Camera ha votato il 72,93%, al Senato il 73,05%. Alle Regionali il 70,87%.
Quando ormai lo spoglio delle schede elettorali ha superato abbondantemente il 50%, il Movimento 5 Stelle si conferma il primo partito alle elezioni politiche con il 31% dei consensi, mentre il centrodestra è la prima coalizione con il 37%.
La coalizione di centrosinistra, invece, fa registrare un 24%, con il Pd però che si tiene sotto la soglia del 20% sia alla Camera che al Senato.
Alla Camera, dove lo scrutinio ha raggiunto il 55%, il centrodestra segna un 36,91% con la Lega primo partito della coalizione (18,58%), seguito da Forza Italia (13,48%), FdI (4,26%) e Noi con l’Italia-Udc (1,22%). M5S è al 31,12%, mentre il centrosinistra è al 24,23% (Pd 19,73%, +Europa 2,77%, Italia Europa Insieme 0,57%, Svp 0,54% e Civica Popolare 0,47%). LeU 3,55%.
Al Senato, dove lo spoglio ha raggiunto il 73%, centrodestra al 37,47% (Lega 18,42%, Fi 14,17%, FdI 4,24%, Noi con l’Italia-Udc 1,17%), M5S al 31,23%, centrosinistra al 23,85% (Pd 19,78%, +Europa 2,47%, Italia Europa Insieme 0,54%, Svp e Civica Popolare 0,49%). LeU è al 3,36%.
SEGUI I DATI IN TEMPO REALE