Elezioni 2022, Calenda e Renzi: meno alunni per classe, stipendi docenti più alti e no al precariato
Il programma del Terzo polo di Matteo Renzi (Italia Viva) e Carlo Calenda (Azione) riserva un’attenzione particolare al mondo della scuola. Oltre ai temi cari tutte le parti politiche, qualil’adeguamento degli stipendi degli insegnanti ai livelli europei i due alleati della campagna elettorale chiedono la riduzione del numero di alunni per classe e un tutoring individualizzato per gli studenti con maggiori difficoltà, nell’ottica del superamento delle disparità e dello svantaggio socio-culturale di certi territori, evidenziato dagli esiti Invalsi.
Il programma sui temi scuola
A scuola fino a 18 anni e tempo pieno per tutte le scuole primarie.
Introduzione del diritto alla mensa per tutti con sussidio ai nuclei meno abbienti.
Anticipo dell’ingresso dei giovani all’università.
Potenziamento del sistema nazionale di valutazione.
Valorizzazione delle professionalità e creazione della carriera di un docente.
Procedere alla firma del contratto scaduto da anni, aumento significativo dei salari del corpo docente.
Forme di carriera della professionalità docente e costituzione del middle management.
Abbattere la percentuale di personale precario, docente e Ata.
Superare le disparità e le situazioni di svantaggio territoriale. A questo scopo occorre:
costruire una mappa delle aree di crisi sulla base dei tassi di abbandono scolastico, dei dati Invalsi e dei dati di occupazione a livello comunale;
riconoscere un incentivo economico a docenti appositamente formati che rimangano, per almeno un ciclo di istruzione, in una scuola ad alta concentrazione di studenti a rischio abbandono e con tassi di dispersione implicita ed esplicita superiori alla media nazionale;
ridurre il numero massimo di alunni per classe, per aumentare il tempo che ciascun docente riesce a dedicare a ogni studente, e istituire un tutoring individualizzato per gli studenti con maggiori difficoltà;
Potenziamento dell’educazione civica.
Nuovo modello per la formazione professionale sul modello degli Its.
Distinguere due categorie di docenti: a coloro che provengono dai canali ordinari di reclutamento si affiancano professionisti che posseggono competente tecnico-operative.
Rafforzare nel primo biennio le materie di carattere generale e trasversale.
Aumentare il sostegno agli studenti con Bes e aumentare in questo campo la formazione degli insegnanti, rendendola obbligatoria.
Riqualificare in 10 anni tutti gli edifici scolastici.
Libertà di scelta educativa (attuazione della parità scolastica, rafforzamento della reale autonomia delle scuole, imposizione da parte dello Stato di standard di qualità uniformi tra tutte le scuole).