Le elezioni politiche del prossimo 25 settembre sono alle porte. Domenica, infatti, si voterà dalle ore 7 alle ore 23, ma non tutti potranno svolgere questo diritto, nonostante sia tutelato dall’art. 48 della Costituzione, che recita “Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico“.
Non tutti i cittadini possono esercitarlo proprio perché lontani dalla loro residenza. Stando agli ultimi dati, citati dal Fatto Quotidiano, oltre 5 milioni di studenti, dipendenti e altri fuori sede in Italia non possono ritornare nelle proprie case di residenza per poter esprimere anche il loro voto. E proprio l’Italia risulta essere, insieme a Malta e Cipro, l’unica in Europa a non permettere a queste categorie di votare in un altro luogo diverso dalla residenza. Cosa diversa è se i fuori sede si trovano all’estero. In quel caso e per alcune categorie di elettori il discorso cambia.
Ecco le categorie di persone che possono votare fuorisede: i degenti in ospedali o in case di cura, i militari, i naviganti, le forze dell’ordine, i membri dell’Ufficio elettorale di sezione e i rappresentanti di lista designati dai partiti ma solo nei casi in cui siano dello stesso collegio plurinominale alla Camera e della Regione al Senato.
Nonostante le tantissime polemiche e le richieste da parte di alcuni esponenti politici, come ad esempio +Europa/Azione che hanno presentato un’interrogazione alla ministra Lamorgese. Ma di fatto, nessun cambiamento è avvenuto nel concreto. Le uniche “agevolazioni” sono state proposte da enti esterni, tramite degli sconti sui mezzi di trasporto come treni e aerei. Tra le varie aziende, Trenitalia, ad esempio, applica uno sconto del 70% del prezzo Base del biglietto sui treni di media o lunga percorrenza e del 60% sui biglietti per i treni Regionali; stessa cosa per quanto riguarda Italo (60% in tariffa Economy o il 70% per la tariffa Flex in ambiente “Smart”). Per quanto riguarda i servizi aerei, la compagnia ITA mette a disposizione particolari sconti, sempre, comunque, secondo alcuni utenti, con prezzi elevati rispetto alle altre compagnie economiche.
In tutti questi casi, per viaggiare e usufruire della scontistica, bisognerà portare con sé il documento di identità e la tessera elettorale, debitamente timbrata per il viaggio di ritorno.
E per quanto riguarda la scuola, quali sono le possibilità dei docenti per andare a votare? Nell’articolo tutte le indicazioni.
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…