La senatrice del Partito democratico Valeria Fedeli è uno dei tanti parlamentari che non hanno trovato posto nelle liste (dimezzate) delle prossime elezioni politiche in programma il 25 settembre: l’ex ministra dell’Istruzione però dice anche che proseguirà il suo “impegno politico sul territorio, per continuare a cercare soluzioni che migliorino la vita delle persone, in particolare delle donne e dei giovani”.
Poi aggiunge: “è quello che ho sempre fatto, prima come sindacalista, poi nell’attività parlamentare e di governo. Come mi è più volte capitato di ricordare, non si smette mai di essere sindacalista”.
In effetti, anche da ministra dell’Istruzione l’attenzione per i sindacati fu massima. “Quando 9 anni fa mi è stata offerta la possibilità di candidarmi in Parlamento – continua Fedeli – ho vissuto questa opportunità come un’occasione per continuare a far vivere quell’abito, quell’attenzione alle persone che lavorano, alle donne e ai giovani, alle condizioni di vita e alle prospettive dell’Italia. Non posso quindi che ringraziare il Partito democratico, che mi ha dato questa possibilità”.
Donne e giovani sono in effetti anche i temi che hanno caratterizzato l’esperienza parlamentare della senatrice Valeria Fedeli, anche durante il suo mandato al dicastero di Viale Trastevere.
Fedeli, comunque, vuole lavorare per il futuro del Paese: “Io continuerò a farlo, a partire da queste settimane di campagna elettorale e dal territorio dove abito, a Roma, insieme a tutta la comunità delle democratiche e dei democratici, cercando di essere soprattutto di supporto alle nuove generazioni che credono nella politica e vogliono dare nuova forza alla sinistra riformista e al Partito Democratico”, conclude la senatrice.