Le elezioni del prossimo 25 settembre stanno creando un dibattito acceso di non poco conto. Questa volta, come mai prima, la scuola è diventata il fulcro centrale delle discussioni politiche, emergendo in tutti i programmi dei vari partiti politici. Tutti d’accordo sulla necessità di aumentare gli stipendi dei docenti, entro la fine della legislatura, arrivando a raggiungere la media europea e sul fatto di eliminare il precariato. Ma come?
Sindacati e partiti a confronto
Sindacati e partiti politici a confronto sui temi dell’istruzione e della formazione in una tavola rotonda che si tiene a Roma giovedì 8 settembre, dalle ore 10 alle ore 13, presso la sala convegni “Roma Eventi” (via Alibert, 5/a).
Saranno presenti in rappresentanza delle forze politiche l’on. Valentina Aprea (Forza Italia), le on. Carmela Bucalo e Paola Frassinetti (Fratelli d’Italia), l’on. Eleonora Forenza (Rifondazione Comunista), l’on. Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana), le on. Manuela Ghizzoni e Irene Manzi (PD), Enzo Maraio (PSI), l’on. Rossano Sasso (Lega – Salvini), la sen. Daniela Sbrollini (Italia Viva), l’on. Manuel Tuzi (M5S), Massimo Arcangeli (Unione popolare – de Magistris).
L’incontro si è aperto con un’introduzione da parte dei sindacati, che hanno puntato molto sul tema economico e sulle modalità di reperimento delle risorse, da parte dei politici, per realizzare le loro proposte riguardanti il sistema scolastico.