Riguardo alle nomine entro il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, dal MI arriva lo stop. Tutti i termini della procedura elettorale sono sospesi, ivi compreso il termine del 26 febbraio, data in cui si sarebbe dovuta effettuare la nomina delle commissioni elettorali di istituto.
Per il momento, quindi, come riferiamo in un pezzo precedente, non viene rinnovata la carica di presidente che è formalmente vacante, dal momento che Francesco Scrima, ex segretario nazionale di Cisl Scuola e membro del CSPI su designazione del CNEL, è decaduto il 31 dicembre scorso e svolge per ora la funzione di “presidente ad interim” nella sua qualità di consigliere anziano.
Nei giorni scorsi non sono mancate le proteste dei sindacati: “C’è una questione di metodo: non si può accettare che a dicembre il Ministero decida di rinnovare il CSPI e due mesi dopo si decida il contrario.” A dichiararlo è Stefano d’Errico, segretario nazionale Unicobas.
Elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI).Ordinanza ministeriale n. 173 del 9 dicembre 2020.
Con la presente nota si forniscono chiarimenti sull’avvio della procedura
prevista dall’ordinanza ministeriale n.173 del 9 dicembre 2020 (già
precedentemente pubblicata sul sito del Ministero dell’Istruzione) che
disciplina le elezioni delle componenti elettive del Consiglio Superiore
della Pubblica Istruzione e definisce, ai sensi dell’art.2, comma 9, del
decreto legislativo n.233 del 1999, i termini e le modalità di tali elezioni,
nonché delle designazioni e delle nomine dei suoi componenti.
Tale ordinanza ha previsto come data delle elezioni presso le istituzioni
scolastiche il 13 aprile 2021, data dalla quale discendono molteplici
scadenze di altrettanti adempimenti collegati alla procedura elettiva, tra
cui la nomina delle commissioni elettorali di istituto entro il 26 febbraio 2021.
Tuttavia, in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, della presenza di varianti del virus Covid 19, della proroga dello stato di emergenza al 30 aprile 2021, di cui al decreto legge 14 gennaio 2021,n.2, si rende necessario rivedere tutti i termini e le scadenze dell’intera procedura elettorale. Pertanto, nelle more di un eventuale intervento normativo di proroga della componente elettiva, si comunica, di intesa con l’Ufficio di Gabinetto di questo Ministero, che tutti i termini della procedura elettorale sono sospesi, ivi compreso il termine del 26 febbraio di cui sopra. Si aggiunge, altresì, che alla presente nota farà seguito una nuova ordinanza di sospensione dei termini. Qualora fossero state costituite commissioni elettorali di istituto le medesime pur non potendosi insediare potranno essere mantenute in attesa di nuove indicazioni sulla procedura.
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