Elezioni dei genitori: in Francia un evento da prima pagina
Chi in questi giorni avesse casualmente visitato, navigando in Internet, la home page del settimanale francese l’Express, sarebbe rimasto molto sorpreso nel leggere – ben in evidenza al centro della pagina – la notizia delle imminenti elezioni dei rappresentanti dei genitori in tutte le scuole di ogni ordine e grado. E se il visitatore fosse stato un docente italiano, avrebbe di certo a fatica represso un sussulto nel vedere come uno tra i più conosciuti e venduti periodici d’informazione desse tanto spazio e visibilità a una notizia che, a volerci cliccare su, avrebbe svelato un lungo articolo con almeno altri cinque link di siti correlati. In Italia, infatti, come ben sanno tutti i docenti, le elezioni dei genitori sono – per bene che vada – una semplice formalità da scrollarsi di dosso con il minimo del fastidio possibile. Le famiglie degli alunni partecipano poco o niente alla vita della scuola e la loro presenza si rarefa a mano a mano che i figli “fanno carriera”, fino ad annullarsi quasi del tutto nelle ultime classi della secondaria superiore. In Francia, invece, non soltanto i genitori sono molto più attivi all’interno delle istituzioni scolastiche, ma si riuniscono spesso in associazioni, alcune delle quali con il tempo hanno assunto un’importanza tale da superare in qualche caso i sindacati nella capacità di opporsi a eventuali misure ministeriali giudicate non opportune. L’Express, nel suo articolo di alcuni giorni fa, lamentava addirittura il fatto che la stampa nazionale e il Ministero non avessero adeguatamente pubblicizzato la tornata elettorale, con la conseguenza che ancora molte famiglie erano all’oscuro della data e delle modalità delle elezioni.