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Elezioni del 25 settembre, Forza Italia punta sugli Its Academy, sul coding, sull’educazione emotiva, ma anche sul buono scuola per le paritarie

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Il programma di Forza Italia in queste ore fa discutere, in riferimento al buono scuola per gli istituti paritari, sul quale si è espresso anche Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, al Meeting di Rimini, come abbiamo anticipato: “Serve un bonus – ha dichiarato il coordinatore di Forza Italia – troppe scuole non statali stanno chiudendo perché strangolate da una politica a loro contraria”, ha affermato prima di ribadire che bisogna “creare lavoro e mettere i giovani nelle condizioni di lavorare” lasciando perdere il reddito di cittadinanza così come delineato da Giorgia Meloni.

E non mancano, nel programma di FI i riferimenti agli Its Academy, già lanciati dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, da sempre sostenuti anche dalla deputata Valentina Aprea.

A seguire il programma dettagliato sui temi della scuola.

Forza Italia per la scuola

  • Più scuole innovative del primo ciclo (a tempo pieno, con mense e palestre) e campus di scuole secondarie superiori con laboratori scientifici, centri sportivi.
  • Riconoscimento della libertà di scelta delle famiglie attraverso il buono scuola.
  • Formazione di una nuova generazione di docenti (più tutor e più coach) con nuovi riconoscimenti giuridici ed economici.
  • Introduzione del coding e della didattica digitale, con copertura con la banda larga.
  • Più formazione professionale (sistema duale) e più tecnologi del futuro attraverso gli ITS Academy.
  • Maggiore autonomia alle scuole nel gestire presìdi sanitari e psicopedagogici territoriali per la prevenzione e cura di ogni forma di contagio e dei casi problematici.
  • Inclusione scolastica per gli alunni e alunne con disabilità con l’istituzione di apposite classi di concorso per il sostegno didattico in tutti i gradi del sistema di istruzione.
  • Apertura del bando di concorso per l’abilitazione al sostegno agli psicologi anche per la scuola primaria e dell’infanzia, ad oggi possono accedere solo i laureati in scienze della formazione primaria che hanno una formazione meno approfondita sulle patologie del neurosviluppo.
  • Istituzione della figura dello psicologo scolastico e dello psicologo per l’assistenza primaria.
  • Introduzione nel programma scolastico di un’ora curricolare di educazione emotiva utile per avere un confronto con i genitori non solo sulla didattica ma anche sulla personalità degli alunni.

Forza Italia per i giovani

Tra le misure pensate per i giovani, anche alcune relative alla formazione:

  • Salario e stipendio minimo di 1000€ per apprendistato, praticantato e lavoro a tempo determinato.
  • Intervento sull’apprendistato professionalizzante, investendo su decontribuzione e percorsi di formazione, unitamente alla semplificazione delle procedure burocratiche di accesso.
Carla Virzì

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