Oggi e domani, 8 e 9 giugno, i cittadini italiani sono chiamati alle urne per eleggere i 720 deputati del prossimo Parlamento Europeo. Un evento di grande rilevanza per l’UE e i suoi Stati membri, che si svolge in un contesto globale segnato da conflitti armati e crisi.
Elezioni europee, come votare
Ricordiamo, come scrive Il Corriere della Sera, che i seggi sono aperti sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 dalle 7 alle 23. Il sistema di voto è semplice, non ci sono alleanze o coalizioni, ciascuna lista corre per sé. La scheda è unica, per votare basta mettere una X sulla lista prescelta.
È anche possibile esprimere da una a tre preferenze per i candidati al Parlamento europeo, scrivendo accanto al simbolo il cognome, il nome e cognome o un altro identificativo purché sia riportato nella lista. L’elenco dei nomi in corsa, per ciascuna formazione, varia in base alla circoscrizione. In ogni caso, è bene tenere a mente che non conta la posizione in lista, che un candidato sia capolista o ultimo: contano le preferenze ricevute.
Attenzione alle regole sulla parità di genere: in caso si esprimano più preferenze, è obbligatorio scegliere candidati di sesso diverso, in caso contrario la seconda e la terza saranno annullate.
Il ruolo del Parlamento Europeo
Il Parlamento Europeo è il cuore del dibattito politico e del processo decisionale dell’UE. I deputati, eletti direttamente dai cittadini degli Stati membri, rappresentano gli interessi dei cittadini nel processo legislativo e assicurano il funzionamento democratico delle istituzioni europee. Dalla sua prima elezione nel 1979, il Parlamento ha progressivamente acquisito poteri legislativi e di bilancio significativi, collaborando con il Consiglio per determinare le politiche dell’UE e promuovendo la democrazia e i diritti umani a livello globale.
Il funzionamento del Parlamento
Con due sedi istituzionali, a Bruxelles e Strasburgo, il Parlamento Europeo è l’unica istituzione dell’UE eletta direttamente dai cittadini. Sul sito ufficiale del Parlamento è possibile trovare informazioni dettagliate sul suo funzionamento, la struttura delle commissioni e il calendario delle sessioni plenarie, rendendolo il più grande parlamento transnazionale del mondo.
Educazione Civica: un incontro con Ainis e Marazzita
Il 15 aprile 2024, “La Tecnica della Scuola“, ha organizzato una lezione in diretta sull’educazione civica, focalizzata sulle Elezioni del Parlamento Europeo. Questo evento è stato un’importante occasione per riflettere sull’Unione Europea, il suo funzionamento e le sfide future. Tra i relatori, due eminenti esperti: Michele Ainis, costituzionalista e professore di diritto pubblico all’Università di Roma Tre, e Giuseppe Marazzita, docente di diritto pubblico e autore del saggio “La costituzione Europea”.
Queste elezioni rappresentano un momento decisivo per l’Unione Europea e i suoi cittadini, chiamati a partecipare attivamente per plasmare il futuro della comunità europea in un periodo di grandi sfide globali.