Il Covid-19 ha rivoluzionato la vita scolastica di tutte le scuole di Italia, sono entrate a fare parte del glossario comune, vocaboli come didattica a distanza, didattica digitale integrata, riunioni online. Anche le piccole scuole di provincia e dell’estremo sud di Italia si sono distinte per organizzazione, innovazione e rivoluzione pedagogica della didattica. Su questi importanti argomenti abbiamo intervistato la Dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore di Bagnara Calabra, la dott.ssa Graziella Ramondino.
Votazioni on-line per eleggere rappresentanti OO.CC.
Abbiamo chiesto alla Ds dell’IIS di Bagnara Calabra quando si sono tenute le elezioni delle rappresentanze degli organi collegiali e quale modalità è stata utilizzata per evitare assembramenti nella scuola.
La Dirigente scolastica ci ha risposto che venerdì 30 ottobre 2020 dalle ore 9 alle ore 12 all’IIS “E. Fermi” di Bagnara Calabra si è votato in modalità on-line per le elezioni degli Organi Collegiali (Rappresentanti degli Studenti nei Consigli di Classe, del Consiglio d’Istituto e dei Rappresentanti degli Studenti della Consulta Provinciale) utilizzando Google Moduli e garantendo così la registrazione automatica dei risultati. Una sfida che il DS, prof.ssa Graziella Ramondino, ha voluto raccogliere e adattare alle esigenze dell’Istituto nel rispetto dei principi di segretezza e libertà, dopo che l’ultimo Dpcm ha previsto la possibilità per le scuole di poter optare per le elezioni a distanza. La Dirigente ha voluto sottolineare “l’importanza delle elezioni degli organi collegiali per la vita democratica della scuola – aggiungendo che – scopo delle votazioni da remoto è stato quello di ampliare la partecipazione al voto, vista l’emergenza Covid-19”.
DDI tra innovazione e nuova pedagogia
Quali sono state le sue scelte riferite alla Didattica Digitale Integrata soprattutto tenendo conto degli aspetti pedagogici e degli studenti più fragili?
La Dirigente Ramondino si è soffermata anche sulla Didattica Digitale Integrata, intesa come metodologia innovativa di insegnamento, “l’IIS Fermi ha scelto di utilizzare la DDI, nei casi di alunni impossibilitati a seguire la didattica in presenza a causa di patologie certificate e nei casi di alunni abitanti in zona rossa. Essa viene proposta agli studenti come modalità didattica complementare supportata da strumenti digitali e dall’utilizzo delle nuove tecnologie che integrano e potenziano l’esperienza scuola in presenza, nonché a distanza in caso di nuovo lockdown, secondo le modalità legate alla specificità del nostro istituto, assicurando sostenibilità alle attività proposte e attenzione agli alunni fragili e all’inclusione. La questione se usare le tecnologie digitali o no a scuola – conclude la DS – è ormai superata; i nuovi media fanno parte del contesto culturale e sociale in cui siamo immersi e la scuola ha il dovere di mediare e di riflettere riguardo il loro uso dal punto di vista pedagogico, didattico e culturale”.