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Elezioni organi collegiali: valorizzare la partecipazione dei genitori

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Con la circolare del 20-09-2024 (Elezioni degli Organi Collegiali a livello di Istituzione scolastica – a.s. 2024/2025), l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia ha comunicato che “per la Regione Lombardia, le elezioni per il rinnovo dei Consigli di circolo/Istituto scaduti per il decorso del triennio o per qualsiasi altra causa, nonché le eventuali elezioni suppletive nei casi previsti, si svolgeranno nei giorni 17 e 18 novembre 2024”.

Il presente appello quindi è per invitare a valorizzare come momento importante per la scuola la “Comunità Educante”, confermata anche nel CCNL Scuola 2021, (firmato dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il 14-7-2023.)

Art.32 – Comunità Educante

1.“la scuola è una comunità educante di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, improntata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni….;

2.Appartengono alla comunità educante il dirigente scolastico, il personale docente ed educativo, il DSGA e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nonché le famiglie, gli alunni e gli studenti che partecipano alla comunità nell’ambito degli organi collegiali previsti dal d.lgs. n. 297/1994.

Si invitano le Dirigenze Scolastiche a informare i genitori su ciò che è previsto dall’O.M. 215/91 (e nelle successive O.M. 267/95, O.M. 293/96 e O.M. 277/98).

I genitori, con i necessari sostegni organizzativi e informativi dell’istituto, possono diventare protagonisti del momento elettorale, determinante per la comune consapevolezza di quanto vada corretto e quanto vada migliorato nell’esperienza scolastica.
I genitori, che sono ormai migliaia in ogni istituto, sono in grado come in ogni altra comunità territoriale, di farsi carico di trovare i sostenitori (art.32 O.M. 215/91) che condividono e definiscono un programma (art.35 O.M. 215/91) e di occuparsi in autonomia delle formazioni delle loro liste di candidati (art.30 O.M. 215/91).

Ogni intervento improprio dell’amministrazione nelle procedure elettorali rischia di stravolgere la valenza democratica della consultazione.

Ben vengano invece gli interventi atti a far conoscere la normativa (O.M. 215/91 ecc.)

È importante che si avviino per tempo le assemblee informative e le necessarie procedure, che sono determinanti perché le elezioni risultino attraenti e significative per i votanti e non si riducano ad un adempimento tecnico di una crocetta su una lista.

È più importante

– la qualità dei sostenitori, come dire della lista civica (associazione locale o nazionale) che si fa protagonista delle elezioni. Infatti, a garanzia della serietà delle elezioni la norma stabilisce che “Nessun elettore può concorrere alla presentazione di più di una lista”
– la qualità del programma
– la qualità dei candidati (non improvvisati o incompetenti)
– la qualità della lista.

Spesso il momento elettorale in Scuole di circa 2000 genitori viene banalizzato e burocratizzato come adempimento formale, mentre nel più piccolo Comune di circa 1000 abitanti le elezioni, rappresentano un momento importante per la vita sociale.

L’autentica democrazia nelle scuole, come ricorda l’art. 32 del CCNL Scuola, favorisce “la crescita della persona in tutte le sue dimensioni” e rappresenta il più efficace antidoto ad ogni contrapposizione, che può venire correttamente stemperata nel dialogo e la collaborazione dei rappresentanti eletti nei consigli di classe e di istituto.

Stefano Terraneo, Coordinatore del Forum Provinciale della Associazioni dei Genitori nella Scuola (FoPAGS) della provincia di Como