Si sono chiusi i termini per la presentazione delle liste elettorali utili al rinnovo delle Rsu 2018 da attuarsi il prossimo mese di aprile. Fra i sindacati, la Cisl Scuola è stata la prima a fornire i dati sui candidati: 18.235 su tutto il territorio nazionale per il sindacato guidato da Lena Gissi, che nella giornata del 13 marzo ha aperto da Ancona ufficialmente la campagna elettorale del suo sindacato: all’iniziativa, cui hanno partecipato le candidate e i candidati della regione Marche, la Cisl e le Federazioni di categoria erano rappresentate ai massimi livelli, si legge sul comunicato, per cui oltre a Maddalena Gissi, segretaria generale della Federazione Scuola Università e Ricerca, erano presenti Maurizio Petriccioli, segretario generale della FP Cisl e Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, “a testimonianza dell’attenzione con cui l’intera Confederazione segue l’impegno che le categorie stanno mettendo in campo in vista del voto, previsto dal 17 al 19 aprile”.
La segretaria Furlan ha evidenziato “l’importanza del rinnovo dei contratti, con i quali si sono riconsegnati spazi importanti alla contrattazione, recuperando ai tavoli negoziali materie che negli anni scorsi erano state sottratte e consegnate alla disciplina per via legislativa. I contratti sono anche uno strumento che contribuisce in modo decisivo a coniugare tutela del lavoro e crescita della qualità dei servizi pubblici”.
Nel suo intervento all’inaugurazione della campagna elettorale, la segretaria del comparto scuola, Gissi, ha voluto invece porre l’attenzione sulle questioni maggiormente centrali anche nelle ultime settimane. Prima fra tutte il nuovo contratto, con la firma che dovrebbe arrivare entro maggio, per chiudere una questione portata avanti ormai da troppo tempo. Il rinnovo, come riporta l’intesa firmata da Cisl, Cgil e Uil, non è stato senza dubbio il contratto della vita, ma era un atto che doveva concludersi per avviare le trattative per il prossimo.
Inoltre, Gissi ha ricordato “i temi del confronto con la politica sintetizzati nel documento presentato tutti i partiti prima delle elezioni del 4 marzo, ribadendo il forte impegno della Cisl Scuola sulle priorità che il documento evidenzia”.
Si ricorda che le elezioni delle RSU sono indette contestualmente in tutte le amministrazioni nei giorni 17, 18 e 19 aprile 2018.
Le elezioni – precisa l’ARAN – riguardano esclusivamente il rinnovo delle RSU, mentre per quanto concerne la individuazione dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) si dovrà fare riferimento alla normativa che disciplina attualmente la materia (CCNQ del 10 luglio 1996, Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.).
Viene confermata la modalità telematica per l’invio all’ARAN dei verbali elettorali. A tal fine, nel sito istituzionale dell’Agenzia, è presente un’Area Riservata alle P.A. in cui adempiere agli obblighi di trasmissione. Per poter accedere a tale Area, occorre prioritariamente procedere alla registrazione del Responsabile Legale dell’Ente (RLE) o del collegio (RLC). Sotto tale profilo ogni Amministrazione ed ogni sede periferica di elezione RSU dovrà provvedere, a meno che non vi abbia già provveduto, ad accreditare il proprio RLE o RLC.
All’interno dell’Area Riservata alle Pubbliche Amministrazioni è stato predisposto un applicativo denominato “VERBALI RSU”. Per accedere a tale applicativo il RLE potrà designare un Responsabile del Procedimento (RP) verbali RSU. L’RLE rimane in ogni caso responsabile, insieme all’RP, di tutti i dati immessi nel sistema mediante l’utilizzo delle credenziali di accesso assegnate al RP Verbali RSU.
Come già detto, le elezioni si svolgono contestualmente in tutte le amministrazioni e non possono essere rinviate per motivi organizzativi locali.
I giorni 17, 18 e 19 aprile 2018 sono destinati alle votazioni. Il primo giorno (17 aprile 2018) è utilizzato per l’insediamento del seggio elettorale e per le operazioni di voto.
Il giorno 20 aprile 2018 è dedicato esclusivamente allo scrutinio, contestualmente in tutte le amministrazioni. Quindi, non può essere prevista alcuna anticipazione dello scrutinio.
A prescindere dalla data di costituzione, tutte le RSU devono essere rielette.
La nuova disciplina riconosce l’elettorato attivo (diritto di voto) a tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato in forza nell’amministrazione alla data di inizio delle votazioni, compresi quelli provenienti da altre
amministrazioni che vi prestano servizio in posizione di comando e fuori ruolo, indipendentemente dai compiti svolti e anche se non titolari di posto nella amministrazione stessa, che devono essere
inclusi nelle liste (rientrano in questa casistica tutte le forme di utilizzazioni stabili es: personale utilizzato, in assegnazione provvisoria o temporaneamente assegnato presso l’amministrazione sede di elezione, personale in comando o fuori ruolo da altre amministrazioni pubbliche, anche di diverso comparto, personale beneficiario di prerogative sindacali).
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