Se le ordinanze intervenissero con riferimento al solo giorno del 6 marzo 2015, lo scrutinio avverrà il primo giorno lavorativo di apertura degli uffici interessati.
Con nota 10495 del 5 marzo 2015 l’Aran ha preso atto delle numerose segnalazioni in ordine all’impossibilità di completare le operazioni elettorali previste per i giorni 5 e 6 marzo 2015, come concordato con il Protocollo del 28 ottobre 2014, a causa della chiusura di vari uffici pubblici per problemi legati all’emergenza maltempo.
Sono, infatti, molte le regioni colpite da una violenta ondata di maltempo, che ha costretto alla chiusura anche molti istituti scolastici.
Stante l’imprevedibilità dell’evento, l’Aran ritiene opportuno garantire in ogni caso a tutti i lavoratori la possibilità di esprimere il proprio voto. Quindi, in presenza di provvedimenti di emergenza per la chiusura degli uffici pubblici, comprese le istituzioni scolastiche, adottati dalle competenti autorità per la giornata del 5 marzo 2015, l’ultimo giorno di votazione è spostato al primo giorno lavorativo di apertura degli uffici interessati e, in tal caso, lo scrutinio avverrà il giorno lavorativo successivo.
Qualora, invece, le ordinanze intervenissero con riferimento al solo giorno del 6 marzo 2015, lo scrutinio avverrà il primo giorno lavorativo di apertura degli uffici interessati.
Nei casi di rinvio correlato alle motivazioni sopraindicate, il Presidente della Commissione elettorale dovrà comunicare all’ARAN, esclusivamente via email, all’indirizzo [email protected], il giorno in cui si sono tenute le votazioni ed il relativo scrutinio, avendo cura di indicare la sede RSU di riferimento.
Per tutti gli altri uffici non interessati dai citati provvedimenti restano fermi i termini previsti dal Protocollo del 28 ottobre 2014.