Il prossimo 5 novembre in Sicilia si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. Molti insegnanti o personale di segreteria saranno impegnati nei seggi elettorali per fare da Presidenti, Scrutatori o rappresentanti di lista.
Quali sono le norme legislative per avere diritto al permesso e al recupero dei giorni festivi, come la domenica, impegnati al seggio?
Al docente, con contratto a tempo indeterminato e determinato, impegnato a svolgere funzioni presso i seggi elettorali in occasione delle consultazioni politiche, ai sensi dell’art. 119 del T.U. n. 361/57, modificato dalla Legge n. 53/90, e dell’art. 1 della Legge 29.1.1992, n. 69, è riconosciuto il diritto di assentarsi dal servizio per tutto il periodo corrispondente alla durata delle operazioni di voto e di scrutinio. L’assenza è considerata attività lavorativa a tutti gli effetti.
Bisogna aggiungere che ai sensi del comma 2 art.119 DPR 361/57, essendo l’attività prestata presso i seggi equiparata ad attività lavorativa, non è consentito richiedere prestazioni lavorative nei giorni coincidenti con le operazioni elettorali, anche se eventuali obblighi di servizio fossero collocati in orario diverso da quello di impegno ai seggi.
Ancora più in dettaglio entra l’art.11 della legge 53/90, infatti dispone che in occasione di tutte le consultazioni elettorali disciplinate da leggi della Repubblica o delle regioni, coloro che adempiono funzioni presso gli uffici elettorali, ivi compresi i rappresentanti di lista o di gruppo di candidati nonché, in occasione di referendum, i rappresentanti dei partiti o gruppi politici e dei promotori del referendum, hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle relative operazioni.
I componenti del seggio elettorale o rappresentanti di lista o comunque impegnati in operazioni connesse, hanno diritto inoltre a recuperare le giornate non lavorative di impegno ai seggi con giorni di recupero da concordare con il datore di lavoro, in rapporto anche alle esigenze di servizio. Quindi la nostra lettrice che ci ha posto la domanda, ha il diritto di astenersi dal lavoro anche il sabato 4 novembre, con buona pace del Ds della scuola che deve rispettare la legge vigente.
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…
Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…
Con l’Autonomia Differenziata, voluta da un governo “espressione palese di una forma di capitalismo affaristico…