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Elly Schlein in visita a L’Aquila parla di rischio sismico e riqualificazione nelle scuole

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March 21, 2025

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Elly Schlein, la segretaria del Pd, raggiunge l’Abruzzo e L’Aquila per un tour nelle locali scuole, ma trova, a sorpresa, i portoni chiusi della scuola primaria e dell’infanzia “Gianni Rodari” di Pagliare di Sassa, di competenza comunale.  Il preside, tuttavia, accoglie Schlein fuori dai cancelli, per un incontro informale per illustrare quali sono stati gli interventi nella scuola, spiegando che “nei plessi che ospitano i bambini è vietato l’accesso ad estranei”.

È stata però ricevuta nel liceo musicale e nel convitto nazionale “Domenico Cotugno”, che risultano di competenza provinciale. Qui ha incontrato, con la delegazione che la seguiva, il comitato “Scuole Sicure”.

La segretaria ha, allora, dichiarato: “Quella delle scuole è una battaglia che stiamo portando avanti da tempo. I nostri rappresentanti locali possono testimoniare un impegno costante su questo terreno. 

“La scuola è il posto dove si costruisce il futuro e quindi è chiaro che vogliamo portare tutta l’attenzione che serve perché si traduca in fatti concreti e non solo passerelle che restano lì. Ci sono diversi ordini di problemi a partire dalle strutture scolastiche provvisorie, i cosiddetti Musp, che non dovrebbero già più essere qui, perché avrebbero già dovuto essere ricostruite le vere scuole. A noi non interessa piantare bandierine o fare polemica. Ci interessa dare il nostro contributo come Partito Democratico per risolvere una situazione che interessa bambine e bambini, cittadine e cittadini tutti i giorni”.

Parla dunque di edilizia scolastica, considerato che ancora 4mila studenti frequentano le diciassette strutture provvisorie dei Musp, prefabbricati destinati a sostituire temporaneamente gli edifici scolastici resi inagibili dal sisma.

“La scuola è il posto dove si costruisce il futuro e quindi è chiaro che vogliamo portare tutta l’attenzione che serve perché si traduca in fatti concreti e non solo passerelle che restano lì”, rafforzando per certi versi l’idea del leader Cinque Stelle, Giuseppe Conte di convocare una manifestazione contro i fallimenti di Meloni su economia e salari: “Siamo disponibili anche a organizzarla insieme, contro la propaganda di questo governo, perché, per manifestare sulla questione sociale, sui salari bassi, sulle pensioni, sulle bollette, noi ci siamo e ci saremo sempre”.

Dal tour sarebbe merso che: “Undici scuole comunali su diciassette non hanno un livello adeguato per quanto riguarda l’indice di vulnerabilità, non hanno nemmeno il minimo che dovrebbe essere lo 0,6”.

Contestualmente, non sono mancate polemiche per i modi e i tempi con cui è stato preparato il tour dem. 

Rossano Sasso, della Lega, ha commentato: “Schlein dovrebbe vergognarsi. Cercare di fare politica durante le attività didattiche, con i bambini presenti a scuola è davvero sconcertante. Bene ha fatto il dirigente scolastico nel metterla alla porta. Siamo parlamentari e abbiamo potere ispettivo, certo, ma è deplorevole il tentativo di utilizzarlo con bimbi di 6 anni presenti”.

Chiarito che il dirigente non l’ha “messa alla porta”, come riferisce la stampa,  Elly Schlein, è stata invitata a Teramo per verificare la riqualificazione delle scuole, dove, nonostante i finanziamenti, non sono stati conclusi interventi di riqualificazione delle strutture scolastiche: “Mentre il terremoto del 2009 ha praticamente devastato l’intero patrimonio immobiliare aquilano, quello del 2016-2017 ha lambito marginalmente il territorio comunale di Teramo, pur minando la sicurezza degli edifici pubblici, primi fra i quali le scuole.  Purtroppo, dopo ben 8 anni da quegli eventi e pur in presenza di finanziamenti integrali da parte dello Stato italiano per le complete riqualificazioni scolastiche, ancora nulla è stato restituito alla città, permanendo tutti gli indici di vulnerabilità che sanciscono l’assenza di sicurezza di pressoché tutte le scuole comunali.  

Sono pertanto a chiedere pubblicamente che la Schlein, dopo L’Aquila, venga anche a Teramo e solleciti pure le procedure di riqualificazione delle scuole aprutine, perché la sicurezza è un valore che dev’essere declinato in egual modo per tutti, non esistendo cittadini di serie A e di serie B, meno che mai se si tratta di ragazzi in età scolare che rappresentano il futuro della nostra società”.