I lettori ci scrivono

Elogia della noia, anche in classe…

Al giorno d’oggi sentiamo spesso dire che la noia è nemica dell’uomo, perché è in contrasto con il fare, con il frenetico dinamismo che scandisce le nostre giornate.

Eppure bisognerebbe proprio ricercarla, quella noia, soprattutto nelle scuole.

Perché? Semplice. Per poter ritrovare il piacere di fermarsi un attimo e riflettere o per poter apprezzare il valore della pausa, così difficile da individuare nel nostro tempo, ormai riempito dalla paura di non essere abbastanza efficienti e produttivi. Leopardi la considerava “il più sublime dei sentimenti umani” (Pensieri, LXVIII) la noia, perché consentiva di percepire l’inappagabile desiderio di infinito.

Da insegnante, mi accorgo sempre più che i bambini, così come i ragazzi, avvertono il bisogno di colmare i momenti di stasi con qualche attività. “Maestra, ho finito. E adesso che faccio?” “Riposati un po’, Mario (nome di fantasia) hai fatto un buon lavoro ed è giusto che ti prenda il tuo tempo”. “Sì, ma mi annoio”. Tipico dialogo tra alunno/a e insegnante in una tipica giornata di scuola. Di fronte all’incessante esigenza di tenere occupati i nostri alunni con attività sempre più diversificate, mi accorgo che a noi insegnanti sfugge il concetto di far apprezzare il tempo del riposo, dell’otium, come lo chiamavano i latini.

Che poi, riposo non è sinonimo di inoperosità. Riflettiamo sulla bellezza della noia. Elogiamola nella sua parte più squisitamente utile alla nostra mente e al nostro spirito.

Anna Scarfò

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024