E’ stata diramata oggi dal Ministero dell’Istruzione la circolare n. 45 che stabilisce i criteri per la definizione degli organici di fatto per il 2006/2007.
Apparentemente la circolare ricalca quella dell’anno precedente anche se qualche differenza c’è.
Per esempio è stato aggiunto un paragrafo dedicato proprio alla questione del tempo pieno e del tempo prolungato.
“Nel caso si renda assolutamente necessaria l’attribuzione di ulteriori posti, in relazione a comprovate e non altrimenti esitabili esigenze delle istituzioni scolastiche – recita la circolare – le relative richieste, per evidenti ragioni di contenimento della spesa, dovranno essere debitamente motivate e sottoposte all’esame e al vaglio delle SS.LL. (e cioè delle Direzione regionali, n.d.r.)“
In realtà la disposizione si limita a “scaricare” sulle Direzioni regionali ogni decisione in merito all’eventuale aumento di posti di tempo pieno, senza però specificare in che modo, concretamente, gli Uffici potranno dare risposta alle esigenze delle scuole.
Un lieve peggioramento va segnalato addirittura per i posti di lingua inglese nella scuola primaria: la circolare dello scorso anno prevedeva infatti che i docenti specialisti fossero impegnati per non più di 6 o 7 classi e per un massimo di 18 ore;
dal prossimo settembre le classi diventano 7 o 8, il che significa che con lo stesso numero di docenti si dovranno coprire più classi, diminuendo in tal modo la possibilità, da parte delle scuole, di chiedere organico di fatto aggiuntivo per coprire le classi rimanenti.
Curiosa l’espressione che la circolare usa a proposito dell’organico di sostegno:
“Tenuto conto che l’attribuzione dei posti in deroga nella situazione di fatto è finalizzata a sopperire all’inadeguatezza del parametro fissato dalla legge n. 449/97, si sottolinea l’esigenza che sia garantita l’assegnazione di tutte le ore di sostegno per le quali ricorrono le condizioni previste dalle vigenti disposizioni”.
Per chiarire la questione: il parametro fissato dalla legge 449 (approvata durante il precedente Governo di centro-sinistra) stabilisce che l’organico per il sostegno è calcolato nella misura di un posto ogni 138 alunni, mentre l’organico di fatto va calcolato sulla base delle esigenze indicate dai Piani individualizzati dei singoli alunni disabili.
Lo scorso anno la circolare stabiliva che nell’assegnare le ore di sostegno alle scuole, i CSA dovevano vagliare “anche le situazioni organizzative e l’entità delle risorse professionali disponibili nella scuola”; questa clausola è stata ora eliminata.
Per quanto concerne i progetti, la circolare di quest’anno ricalca quella precedente in quanto prevede che, in linea di massima, i posti non possano superare il contingente dell’anno in corso; con una eccezione: “la necessità di eventuali ulteriori posti, debitamente motivata, dovrà essere rappresentata al Ministero dell’Istruzione che, previa consultazione con il Ministero dell’economia, valuterà la possibilità della relativa autorizzazione”.
La circolare viene valutata positivamente da Cgil-Flc che parla di “apprezzabili aperture” oltre che di “qualche segnale interessante sull’infanzia, sul tempo pieno e prolungato”
In particolare il sindacato di Enrico Panini ritiene che “i primi segnali di discontinuità richiesti e considerati il minimo indispensabile per avviare l’anno scolastico oggi sono possibili”.
Il 14 giugno è previsto un incontro fra Ministro e sindacati: sarà l’occasione per capire se tutti concordano su questo primo “commento a caldo” firmato da Cgil-Flc.