Categorie: Didattica

Emanate le “Linee guida per l’educazione alla pace e alla cittadinanza glocale”

Il ministero ha trasmesso a tutte le istituzioni scolastiche, le “Linee guida per l’educazione alla pace e alla cittadinanza glocale” (un neologismo che è l’incrocio tra globale e locale; una dimensione economica insomma che salvaguarda le caratteristiche di ciascun territorio e le specificità delle piccole imprese). Le Linee guida, specifica il Miur, sono il  frutto del lavoro di un gruppo di 162 insegnanti impegnati in un programma di formazione e ricerca dal titolo “La pace si insegna e si impara”, che si è svolto tra il 2015 e il 2017 in Friuli Venezia Giulia su iniziativa della Regione e dell’USR del Friuli Venezia Giulia e del Coordinamento Enti locali per la Pace e i Diritti Umani con il quale il MIUR ha sottoscritto un protocollo d’intesa il 28 aprile 2016.

 

{loadposition carta-docente}

 

Il suddetto programma educativo è stato caratterizzato dalla collaborazione tra istituzioni e soggetti diversi con il principale obiettivo di creare una comunità educante impegnata per la pace, attraverso la riflessione pedagogica, la sperimentazione didattica e l’azione concreta degli educatori, il coinvolgimento degli studenti, il lavoro in rete tra scuole e le comunità locali.

L’educazione alla cittadinanza, precisa il documento,  oggi non può che essere “glocale”, ovvero capace di riconoscere e far dialogare tutte le “cittadinanze” nel segno dell’armonia, dell’inclusione e dell’interazione. Preparare i giovani a vivere da cittadini liberi, consapevoli e responsabili dentro a questa nuova dimensione della cittadinanza è uno dei compiti più urgenti della scuola e della nostra società.

Cercar di capire la realtà – le relazioni tra il tutto e le parti, la complessità e i suoi elementi, il locale e il globale,  la città e il mondo – vuol dire:

• imparare a crescere dentro

a questo nuovo mondo;

• sviluppare le capacità di collaborazione tra persone e mondi diversi;

• affrontare le sfide che ci stanno davanti;

• cogliere le opportunità;

• impedire che le paure e le disuguaglianze abbiano il sopravvento.

Le scuole, nel rispetto dell’autonomia scolastica loro assegnata, potranno arricchire, fa sapere sempre il Miur,  i propri piani triennali dell’offerta formativa prendendo spunto dagli elementi contenuti nell’allegato.

Linee_Guida_Pace_Cittadinanza.pdf

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Legge di bilancio 2025, poche misure per la scuola; quasi nulla per il precariato. INTERVISTA Pacifico (Anief)

C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…

20/12/2024

Concorsi docenti, chi aveva il Covid e s’assentò non potrà fare la prova suppletiva: il Tar respinge il ricorso citando il Consiglio di Stato

Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…

20/12/2024

Tragedia Zagabria: 19enne entra in una scuola, uccide un bambino e ferisce altri alunni e la maestra

Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…

20/12/2024

Compiti per le vacanze, sì o no? Per un docente su due non andrebbero assegnati – RISULTATI SONDAGGIO

Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…

20/12/2024

Commissioni concorso docenti PNRR 2, domande entro il 2 gennaio 2025

Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…

20/12/2024

L’Intelligenza Artificiale come compagna di scuola, il progetto di un istituto

L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…

20/12/2024