Nelle scuole di Lodi, l’allarme coronavirus sta creando un po’ di confusione.
Nella serata di venerdì 21, il prefetto e la sindaca hanno deciso di non mettere in atto nessun intervento e così nella mattinata di sabato le scuole secondarie di secondo grado sono rimaste regolarmente aperte anche se, per la verità, in molte classi gli studenti si contavano sulle dita di una mano.
Per le scuole del primo ciclo, infanzia, primaria e secondaria di primo grado, non si è posto il problema in quanto questi istituti funzionano solo per 5 giorni alla settimana.
Lunedì e martedì, in tutta la provincia le scuole saranno chiuse in concomitanza con il Carnevale (alcuni istituti saranno chiusi anche mercoledì).
Il problema si porrà a partire dai giorni successivi.
In questa situazione di incertezza il “fai da te” la fa da padrone e così, per esempio, il dirigente del terzo istituto comprensivo della città ha pubblicato nel sito della scuola una nota con la quale invita il personale a “sottoporsi all’isolamento volontario” e “a chiedere congedo” seguendo eventualmente le indicazioni del medico curante.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…