Emergenza organico di personale docente e Ata per l’anno scolastico 2016/2017 in Emilia-Romagna. Lo scrivono in una nota i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams: “Una vera e propria emergenza perché il Miur non ha assegnato i posti necessari alle reali esigenze della scuola dell’Emilia-Romagna, peraltro rappresentate dall’Ufficio Scolastico Regionale e sostenute anche dai massimi livelli istituzionali della regione, negando di fatto le ragioni oggettive alla base delle richieste”.
“Ancora una volta siamo costretti ad evidenziare che la dotazione assegnata all’Emilia-Romagna (2.904 posti, di cui 2.271 assommano a spezzoni orari già utilizzati in organico di diritto) è inadeguata e pregiudicherà il diritto allo studio o addirittura l’accesso ad esso, nonché un ordinario avvio dell’anno scolastico”, spiegano i sindacati che chiedono almeno 600 docenti in più oltre a personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.
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Nella provincia autonoma di Bolzano La giunta ha approvato una delibera per assumere personale docente delle scuole primarie e secondarie, una misura che definisce le operazioni amministrative per l’ assegnazione di contratti a tempo determinato e indeterminato ai docenti inseriti nella graduatoria degli abilitati.
“Abbiamo dato seguito a quanto annunciato – ha spiegato il vicepresidente – approvando una delibera che consente alle Intendenze scolastiche di aumentare il numero di posti disponibili per le immissioni in ruolo. In questo modo più insegnanti vedranno stabilizzata la propria posizione professionale”. Un articolo della delibera consente alle singole Intendenze, sentite le organizzazioni sindacali di categoria, di ampliare il numero delle assunzioni a tempo indeterminato grazie alla possibilità di elevare la percentuale sulla cui base calcolare la quota di assunzioni. Questa delibera consente di accogliere nella scuola italiana una cinquantina di insegnanti in più.