Professori assenti tra contagi e quarantene, graduatorie supplenti vuote, Mad esaurite. La soluzione? Mandare ad insegnare in classe i genitori degli alunni. La notizia è riportata da ‘Il Secolo XIX’. L’idea è venuta in mente a Enrica Montobbio, preside di un istituto di Bogliasco, in provincia di Genova. Un caso di estrema emergenza ma anche la necessità di garantire le lezioni ai bambini (l’istituto ha classi di materna, elementari e medie).
La dirigente si è insomma trovata alle strette una volta aperto il registro elettronico e ha così scritto un appello urgente ai genitori. “Chi ha i requisiti si candidi” ha affermato la preside. Un appello che ha ricevuto molte risposte da parte dei genitori e adesso la dirigente dovrà valutare il curriculum di ognuno per decidere chi mandare in classe.
Una regolare assunzione per un giorno o chissà più tempo, in attesa che i titolari delle cattedre rientrino a scuola. I requisiti richiesti sono per le medie una laurea nella materia scelta, per elementari e materna la laurea in scienze della formazione o un diploma magistrale precedente al 2003. Una soluzione che potrebbe essere adottata anche da altri dirigenti di istituti in situazioni di emergenza d’organico.