Emilia Romagna, certificazione centri di supporto e di consulenza per le scuole

E’ molto ricco e articolato in Emilia Romagna il panorama dei Centri di servizi e consulenza per le scuole, vale a dire di quei soggetti che affiancano le istituzioni scolastiche nel processo di innovazione della didattica e di sviluppo dell’offerta formativa, attraverso la ricerca, la documentazione e la formazione.
Per questo motivo, la giunta della Regione emiliano-romagnola ha deciso di stilare un elenco regionale per certificare la qualità di questi Centri locali di supporto alle scuole, che si caratterizzano per specifici ambiti tematici e per l’attenzione alle diverse componenti del processo formativo.
“La delibera di Giunta dell’8/2/2010 n. 262 – si legge nel comunicato diramato – segna un passo importante nella costante azione di sostegno all’autonomia scolastica svolta dalla Regione Emilia Romagna poiché stabilisce gli standard minimi di funzionamento e di qualità in base ai quali riconoscere i centri di supporto e consulenza per la scuola e dispone la formulazione di un elenco regionale di tali centri, che, d’ora in avanti, saranno pertanto riconosciuti e riconoscibili”.
“Questa azione della Regione – continua il documento – si fonda sulla considerazione che il percorso di realizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche contiene, da un lato, la possibilità di sviluppare l’offerta formativa e di innovare la didattica attraverso la ricerca, la documentazione e la formazione e, dall’altro, stabilisce che le scuole non possono dar luogo ad un esercizio pieno di tale autonomia se non interfacciandosi con i luoghi della cultura e con le altre realtà scolastiche che operano sul territorio”.
Possono richiedere il riconoscimento tutti quei soggetti, associazioni, centri, reti di scuole, che hanno sede in Emilia Romagna e che offrono servizi alle istituzioni scolastiche del territorio.
Fra gli standard minimi, si richiedono la disponibilità di documentazione, la programmazione annuale di attività formative e la pratica di collaborazioni con istituzioni scolastiche, con università e con altri enti di ricerca, nonché la struttura e l’organizzazione del centro.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 14 aprile al Servizio Istruzione e Integrazione tra i Sistemi Formativi della Regione Emilia Romagna, che curerà la stesura e la formalizzazione dell’elenco regionale dei Centri.

Per maggiori informazioni e per scaricare la domanda basta andare sul sito www.scuolaer.it, dove successivamente verrà pubblicato l’elenco dei Centri ammessi.

Luigi Mariano Guzzo

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