Emoji al posto dei voti per ridurre lo stress: accade in India, nel Regno Unito gli alunni le usano per riassumere Shakespeare

Ormai sono più efficaci le emoji al posto dei voti numerici o dei giudizi a scuola? In India, nelle scuole di Kochi, dalla materna alla seconda classe, sta avvenendo una piccola rivoluzione, come riportano alcuni giornali del paese asiatico come The Times of India.

Le motivazioni

Gli insegnanti stanno infatti abbandonando i voti a favore delle emoji, usate sui social o nelle chat, o le stelle nei test. I motivi? Come riporta Dhe Kochi, per ridurre lo stress collegato agli esami, per sviluppare le emozioni sociali. “Così si rende l’apprendimento divertente e memorabile”, dice una docente.

Insomma, i docenti si stanno cimentando a usare faccine che ridono, o applausi, o trofei. “L’uso di emoji e stelle ha ricevuto una risposta estremamente positiva da genitori e studenti”, ha affermato un insegnante, come riporta IndiaToday. “Questi segnali visivi non solo motivano gli studenti, ma riducono anche l’ansia associata ai voti tradizionali”.

Ibrahim Khan, presidente della CBSE Management Association, ha affermato che il nuovo sistema mira a migliorare competenze essenziali come la comunicazione, l’apprendimento attivo e il benessere generale. “Questo metodo non riguarda solo la crescita accademica, ma anche la promozione dello sviluppo emotivo e sociale”, ha spiegato.

Strada avviata anche in altri Paesi

Sebbene il consiglio CBSE non abbia emanato direttive formali per l’implementazione del sistema a livello nazionale, molte scuole hanno accolto il cambiamento in modo proattivo. Sono state progettate strategie di valutazione integrate tramite workshop per insegnanti per garantire una transizione fluida. “Ricevere una stella o indossarla sull’uniforme può infondere un senso di orgoglio negli studenti”, ha aggiunto Khan.

Come riporta First Post, anche nel Regno Unito le emoji hanno fatto il loro ingresso a scuola. Qui gli studenti stanno riassumendo Shakespeare con le emoji in molte scuole. Nel frattempo, in Australia, le scuole stanno usando le emoji per ricevere feedback dagli studenti.

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